Oltre 100mila beni contraffatti “tra cui giocattoli per bambini, articoli sanitari (siringhe, cerotti, guanti monouso, ecc.) e cancelleria in vendita presso un esercizio commerciale di un Comune dell’entroterra della Provincia teramana, privi dei requisiti minimi previsti a tutela della fede pubblica e della sicurezza del consumatore finale” sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza della Compagnia di Giulianova. Nel corso delle indagini i militari del comando provinciale di Teramo ha “individuato un importante canale di distribuzione di prodotti recanti marchi contraffatti“.
Nei beni posti sotto sequestro “è stato riscontrato che la marcatura CE, seppur apparentemente regolare, era apposta su confezioni e prodotti difformi dagli standard previsti dalla normativa vigente“. Per questo il “responsabile dell’attività, di nazionalità cinese, è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per i reati di contraffazione e frode nell’esercizio del commercio”.
I controlli delle fiamme gialle proseguono su tutto il territorio regionale per prevenire e reprimere il fenomeno della contraffazione e del commercio abusivo.