Si è tenuta ieri a Gissi l’assemblea pubblica periodica per fare il punto sull’attività amministrativa del Comune. L’appuntamento non poteva però non arricchirsi di altri importanti temi che negli ultimi giorni stanno riguardando il centro abitato guidato da Agostino Chieffo, in primis la ventilata riapertura di un’attività produttiva all’interno dei capannoni dell’ex Golden Lady.
Numerosi gli ex lavoratori presenti, poche le novità rispetto a quanto già trapelato [LEGGI]. Il sindaco ha infatti confermato l’assenza di comunicazioni con la Calzedonia, “Pensavo si rivolgessero al Comune per i lavori all’interno, sarebbe stata un’occasione per saperne di più, ma sono passati dal Suap”.
“È un’ottima notizia per il territorio e per una zona industriale che negli ultimi anni ha perso circa 1.000 posti di lavoro“, ha detto Chieffo. A pensarlo sono tutti, ma c’è il timore che gli ex Golden vedano ripartire lo stabilimento senza di loro, rimasti a piedi oltre 4 anni fa; “Una beffa” commentano i presenti nell’aula consiliare. Nel processo sicuramente saranno coinvolti anche gli ex-Pantalonificio Canali.
Chieffo, inoltre, non è a conoscenza di eventuali bonus da parte della Regione per la nuova attività. Per questo motivo anche i rappresentanti dell’altro ente finora non hanno avuto molti contatti con la nuova proprietà.
Senza incentivi, nessun bonus, perché Gissi allora? Per il primo cittadino la scelta di insediare qui uno stabilimento Falconeri (facente parte del gruppo) sta nell’uso gratuito dei capannoni, “un risparmio non indifferente”.
La situazione pare sia in stato avanzato, un primo avvio ci potrebbe essere in estate inoltrata. “Qui abbiamo elevate professionalità legate al tessile – ha concluso Chieffo – cercherò di farlo capire a chi sta arrivando, mi auguro che prioritariamente vengano presi in considerazione gli ex Golden Lady“.