“La risposta alla violenza è l’autonomia delle donne; senza effettività dei diritti non c’è giustizia né l’bertà per le donne; sui nostri corpi, sulla nostra salute e sul nostro piacere decidiamo noi; se le nostre vite non valgono non produciamo; contro ogni frontiera, permesso, asilo, diritti, cittadinanza e ius soli; vogliamo distruggere la cultura della violenza attraverso la formazione; scioperiamo per costruire spazi politici e fisici transfemministi e antisessisti nei territori; rifiutiamo linguaggi sessisti e misogini”. Questi gli otto punti ribaditi dalla piattaforma Nonunadimeno nella manifestazione di ieri pomeriggio in piazza Barbacani, con la partecipazione di associazioni studentesche, sindacati di base, Cobas e Flc Cgil.