“Una situazione da Terzo Mondo”, così gli amministratori di Guilmi commentano quanto sta accadendo sulla Sp 150. Dopo circa 24 ore di pioggia la grande frana – la solita – ha ricominciato nuovamente la sua lenta discesa verso la strada che collega Carpineto Sinello e Guilmi.
I primi disagi si sono avuti nel tardo pomeriggio quando il sindaco Carlo Racciatti ha raccontato a zonalocale.it come i mezzi dei due comuni non riuscissero a liberare le carreggiate da acqua e fango; numerosi i veicoli che hanno dovuto invertire la marcia.
La situazione non è migliorata con il passare delle ore e ad avere la peggio sono stati i lavoratori di ritorno in autobus dal turno pomeridiano nelle aziende di San Salvo. Il mezzo è stato costretto a fermarsi per la grande quantità di detriti presenti in strada.
“Per farli tornare a casa – ci dice il vicesindaco Lucio Perrucci – il dipendente comunale di Guilmi è sceso con la ruspa e li ha riportati in paese. Non abbiamo parole”.
La frana sulla Sp 150 diventò famosa nel 2013 quando lasciò isolata Guilmi. In 4 anni, nonostante il tour del presidente Luciano D’Alfonso subito dopo il dissesto, la situazione è rimasta pressoché identica.
Nel giugno 2016, la Regione ha stanziato 400mila euro per sistemare la frana, ma a quanto pare il cantiere – dopo gli ultimi rilevamenti – partirà solo ad aprile. Nel frattempo a ogni nuova pioggia si viaggia in ruspa.