Il numero degli iscritti lievita. A occhio e croce, rispetto a un anno fa, raddoppia in vista del congresso e scoppia un nuovo caso nel Pd di Vasto. Il tesseramento si è chiuso il 28 febbraio. Non c’è ancora il dato ufficiale, “dobbiamo conteggiare i tesseramenti online e sommarli a quelli fatti direttamente in sede, ma sappiamo che gli iscritti sono all’incirca 300”, dice Chiara Zappalorto, segretaria provinciale del Partito democratico e membro, insieme a Marco Rapino e a Silvio Paolucci, della troika di commissari straordinari cui è affidato il circolo di piazza del Popolo da ottobre, quando si è dimesso l’ormai ex segretario, Antonio Del Casale.
“Vigileremo sul tesseramento”, aveva assicurato la scorsa settimana Rapino, segretario regionale del Pd (guarda l’intervista video).
Ma dentro partito c’è chi dubita che tutto sia andato per il verso giusto. E’ Angelo Bucciarelli, tessera numero 1 del 2017 a Vasto, a lanciare una nuova bordata: “Ho le prove, come si suol dire, inconfutabili che stanno a indicare che il regolamento che il Pd si è dato per il tesseramento è stato violato in più parti”. Secondo l’esponente della minoranza scaturita 12 mesi fa dalle primarie Menna-Amato, “una bella moltitudine di persone non si è recata in sezione a sottoscrivere o rinnovare la propria tessera”.
La data del congresso per la leadership locale è ancora tutta da stabilire. Molto probabilmente, dopo le dimissioni di Matteo Renzi, bisognerà eleggere prima il segretario nazionale. Di conseguenza, in tutta Italia, le assemblee regionali, provinciali e locali chiamate a votare i loro segretari verranno posticipate. Procedura invertita rispetto a quella seguita negli anni scorsi.
“In provincia di Chieti – spiega Zappalorto – sono commissariati, ma non per motivi disciplinari, i circoli di Vasto, Ortona e Guardiagrele”.
Bucciarelli lancia una bomba di profondità nel mare sempre agitato in cui da anni navigano i dem di Vasto. “Per quanto riguarda l’idea che mi sono fatto sul pagamento di pacchetti di tessere da parte di qualche finanziatore, per ora a me sconosciuto, sto facendo approfondimenti. Ma ritengo che ci sia buona materia per i garanti provinciali e regionali, solo se volessero intervenire”.
Zappalorto minimizza: “L’incremento del numero delle tessere è fisiologico nell’anno in cui si sta per aprire una fase congressuale e con la dialettica che c’è stata nel circolo di Vasto. Non abbiamo riscontrato irregolarità. Al tesseramento hanno potuto assistere anche coloro che stanno polemizzando in queste ore”.