A un mese dalla tragedia dell’Hotel Rigopiano, quello che piùsi avverte la mancanza. Non solo delle 29 persone morte sotto la coltre di neve e macerie, ma anche dello Stato.
I familiari delle 29 vittime della valanga di Farindola si sentono abbandonati. Lo dice chiaramente l’avvocato Romolo Reboa che, insieme a Roberta Verginelli, Maurizio Sangermano e Gabriele Germano, rappresenta i familiari di Jessica Tinari, Marco Tanda, Valentina Cicioni e uno dei superstiti, Giampaolo Matrone.
“L’unica novità di questa vicenda – dichiara il legale – è il silenzio di tutte le istituzioni su qualsiasi ipotesi di risarcimento a favore dei familiari delle 29 vittime della valanga sull’Hotel Rigopiano, che hanno perso i loro cari e che ora si trovano anche privi di fonti di sostentamento”.