Nuova ordinanza di affidamento temporaneo per Ecolan spa, a seguito della sentenza del Tar Abruzzo che annullava la precedente ordinanza del sindaco (QUI l’articolo) “per garantire la continuità del servizio pubblico in esame”.
La scelta si è ritenuta indispensabile, secondo il Comune di Lanciano, perché “non è possibile prima di sessanta giorni – si legge nell’ordinanza – garantire il servizio pubblico e l’igiene urbana mediante affidamento temporaneo in appalto del servizio attraverso il ricorso alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando”. Per aggiudicare l’appalto mediante procedura negoziata, infatti, sarebbe impossibile stimare tempi inferiori a complessivi 20 giorni per le manifestazione di interesse, l’invio degli inviti e la ricezione delle offerte. Una volta pervenuti all’aggiudicazione definitiva, servirebbero ancora altri 15 giorni.
Per questi motivi, “per tutelare l’igiene e la salute pubblica nonché la salvaguardia dell’ambiente in esito alle condizioni che si verrebbero a creare in caso di interruzione del servizio, – recita ancora l’ordinanza – si ordina l’assolvimento del servizio di igiene urbana alla società in house Ecolan, agli stessi prezzi, patti e condizioni del contratto ritenuto non più efficace del 23 ottobre 2015”.
Nel frattempo, dal Comune fanno sapere che Ecolan sta lavorando ad un nuovo statuto redatto in conformità delle prescrizioni della sentenza del Tar per sanare dubbi e lacune espressi dalla sentenza dello scorso autunno (QUI l’articolo).