“Ci rendiamo conto che la ‘coperta è molto corta’ e che probabilmente non basterebbero nemmeno 10 milioni di euro per dare soluzioni ai numerosi fenomeni di dissesto che interessano tutto il territorio comunale, ma è necessario che ogni intervento sia effettuato seguendo almeno un ordine di priorità ed ascoltando, veramente, tutti i soggetti interessati”. E’ questo il parere del gruppo consiliare Nuova Lanciano che manifesta la più ampia preoccupazione per l’evolversi di alcuni fenomeni franosi in atto sul territorio lancianese e per le conseguenti azioni che l’amministrazione comunale intende portare avanti per dare soluzioni a questi problemi.
“In particolare, – si legge in una nota di Nuova Lanciano – desta molte perplessità la volontà dell’Amministrazione comunale di destinare l’intervento da un milione e mezzo di euro unicamente ad un tratto molto limitato di contrada Santa Giusta (QUI l’articolo, ndr), quando esistono altre situazioni di pericolo ancora più gravi che attendono una soluzione da molto più tempo. A tal proposito – prosegue la nota – ci si chiede che fine abbia fatto la tanto sbandierata “Consulta per l’Ambiente”, atteso che ormai sono anni che non viene convocata una sua riunione. Infine, si coglie l’occasione per esprimere un sincero ringraziamento all’associazione Italia Nostra, recentemente vittima di attacchi scomposti da parte di alcuni amministratori, che da sempre e ancor prima dell’insediamento dell’Amministrazione Pupillo, si batte per difendere il nostro territorio dai fenomeni legati al dissesto idrogeologico”.
Una critica a 360 gradi quella di Nuova Lanciano all’Amministrazione in carica. “Tutti noi siamo ben consci dell’esito delle recenti elezioni, ma non è condivisibile che chi governa la nostra città risponda alle critiche dei cittadini, su questo come su altri temi, – conclude la nota – in maniera quantomeno inopportuna, basando ogni intervento sull’unico merito che si può riconoscere a questa amministrazione, quello di aver condotto una brillante campagna elettorale”.