Nell’ambito del progetto Erasmus+, Key Action 2, Cooperation for Innovation and Exchange of Good Practices Strategic Partnerships for Schools Moving Minds through Movies, dal 4 al 12 febbraio scorso, quattro studenti della nostra scuola, Sara Gallo, Chiara Lauditi, Carlotta Gugat, Dominik Miotla e due docenti, le professoresse Lucia Assini Elisa e Sarchione Marilena, hanno partecipato alla prima LTTA (Language Teaching and Training Activity) a Tychy in Polonia. Oltre agli studenti e docenti italiani e polacchi erano presenti studenti e docenti provenienti dagli altri Paesi partner coinvolti: Romania, Lituania e Turchia.
“Il progetto, che guarda a tre dimensioni essenziali, culturali, di studio e professionali, – spiegano dall’istituto – intende promuovere la propria identità nazionale nel quadro di una comune identità europea attraverso film volti a sottolineare le differenze e le somiglianze tra le diverse culture, a far riflettere su valori fondamentali come la tolleranza, il rispetto per il patrimonio comune e l’accettazione della diversità. Ogni scuola ha presentato il proprio Paese, città ed istituto, attraverso video realizzati dagli studenti, la degustazione di prodotti tipici, canti e balli. Gli studenti di ciascun Paese avevano dovuto preparare un cortometraggio su tematiche sociali, quali bullismo, violenza, sessismo, dipendenza dai social network, sottotitolato in inglese, alla cui proiezione ha fatto seguito l’analisi e la discussione con docenti esperti. Successivamente gli studenti hanno assistito ad una conferenza, seguita da un workshop, sulla tecnica dello storytelling e le fasi iniziali della produzione cinematografica. Il programma delle attività è stato fitto, ma vario e piacevole, con un giusto equilibrio tra attività di studio svolte a scuola e visite culturali”.
“Le attività culturali hanno riguardato la visita al museo di Schindler, museo sotterraneo e castello di Wawel a Cracovia, campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau, le miniere di sale di Wieliczka, la Slesia Film Archive a Katowice, la Guido Coal Mine a Zabrze. Nonostante le temperature gelide, il soggiorno è stato piacevole, soprattutto per il calore umano e l’ospitalità dimostrata dalle famiglie e dai colleghi polacchi, che hanno curato il progetto nei minimi particolari, senza trascurare l’aspetto culinario, con la degustazione dei piatti tipici locali quali bigos, pierogi, zurec e rolada”.
“Nel prossimo mese di maggio, dall’8 al 12, sarà il nostro Istituto che dovrà ospitare docenti e studenti dei Paesi partner per la mobilità in ingresso. Verranno presentati nuovi cortometraggi su tematiche sociali nei diversi paesi, realizzati dagli studenti e discussi sia nella loro valenza culturale che tecnica; per quest’ultimo aspetto è prevista la presenza di un tecnico. Tutte le attività sono naturalmente svolte in lingua inglese. Non mancheranno visite guidate del territorio, degustazione dei nostri prodotti tipici e momenti ludici e ricreativi”.