Lunedì 20 febbraio, ore 16,30 tutti puntuali, tutti con il naso in su a conoscere il “Signore della statua”, messo al centro della Piazza. Il sole di Vasto intanto fa strizzare gli occhi dei ragazzi e dei loro docenti mentre guardano incuriositi ed ascoltano i contributi civili ed artistici di questo personaggio che ha fatto la storia risorgimentale di Vasto, e poi gli sguardi tutti giù a cogliere la particolare forma della Piazza che nasconde un tesoro antico: un anfiteatro. Il progetto Erasmus+ “ Sharing European Values using film and cinema” , coordinato dalla prof.Carla Orsatti, ha permesso che si incontrassero ragazzi e docenti del Polo liceale “R.Mattioli” di Vasto con alunni e docenti provenienti dalla Lituania, Portogallo, Scozia e Turchia e la prima esperienza sul nostro territorio parte proprio dalla conoscenza della città che li ospita. Assieme alle docenti Orsatti, Clotilde Muzii e Giovanna Santangelo, il gruppo continua un percorso rapido ma esemplativo , si va alla ricerca delle tracce quattrocentesche della città con il poderoso Castello Caldora e le torri che ne delimitavano il confine.
Si arriva fino alla Torre Diomede del Moro, ambiente riscoperto e reso fruibile dalla Associazione dei Vigili del fuoco in congedo; entriamo tutti, si rimane affascinati dalla particolare atmosfera fatta di pietre antiche , gradini sconnessi ,poca luce, ambienti circolari serviti ancora durante la Seconda Guerra Mondiale come rifugio. Foto di gruppo, commenti in lingua inglese, domande, curiosità, si esce e dopo pochi passi il Teatro “Rossetti” . Entriamo, il sig.Luigi Santoro ci accoglie in questo piccolo scrigno, vanto culturale della nostra città nato come Real Teatro Borbonico ( 1818-1819), ne possiamo ammirare a piena luce le decorazioni e la pregevole tela del soffitto in stile Liberty (F.Ballester, 1905), foto di rito tra il rosso delle poltrone e le dorature degli stucchi. Vasto è anche cultura gastronomica, non poteva mancare una sosta alla bottega dolciaria tipica vastese dal 1925, Lu Furnarille: successo assicurato. E adesso verso la mitica balconata sull’Adriatico, si attraversa la Vasto antica, si arriva ai resti archeologici delle terme, poi lungo la loggia apprezziamo il panorama visto attraverso la “cornice” unica di quanto rimane della Chiesa crollata di San Pietro: il portale romanico. Il gruppo intanto socializza, la curiosità cresce, si ritorna al punto di partenza, la piazza , da sempre naturale meeting point della Città del Vasto. Per ora è solo un assaggio.
Clotilde Muzii
Liceo Mattioli Vasto