All’indomani della nomina di Maurizio Trevisan come nuovo presidente delle Feste di Settembre (QUI l’articolo), Maurizio Di Marco e Raffaele Jair convocano una conferenza stampa per dire la loro su un bando che ha creato diverse polemiche e continua a tenere banco in città.
“Teniamo a fare i nostri migliori auguri a Trevisan, – commentano i due – restiamo a disposizione per l’organizzazione delle Feste e non abbiamo nulla nei suoi confronti ma siamo arrabbiati e delusi per il metodo di scelta che ben poco ha avuto di chiaro e trasparente”. I due hanno infatti spesso polemizzato sull’avviso che ha decretato un vincitore con un mese di ritardo dalla scadenza naturale dei termini.
“Il nome di Trevisan era nell’aria già da diversi mesi e questo genere di scelta è tipico dei metodi da vecchia Democrazia Cristiana. – accusa Di Marco senza mezzi termini – Al momento non faremo ricorso perché non vogliamo ulteriormente rallentare i lavori del nuovo presidente, ma di sicuro chiederemo di poter fare l’accesso agli atti per capire meglio le procedure e le proposte degli altri candidati”. Di Marco aveva inoltre chiesto un incontro ufficiale con il sindaco Mario Pupillo per ben due volte ma senza successo e “non è corretto non avere risposte dal primo cittadino”, commenta.
“Una chiamata diretta, senza avviso pubblico, sarebbe stata più trasparente di questo bando. – prosegue Raffaele Jair – E colgo l’occasione per precisare che non ho mai avuto la tessera di Casapound, così come insinuato da qualcuno, ma anche qualora l’avessi avuta, non trovo un nesso tra l’appartenenza politica ed i requisiti presenti in questo bando. E’ stata un’ulteriore occasione persa per mettere in pratica quei criteri di trasparenza amministrativa di cui tanto si parla, – conclude – ora non mi resta che rinnovare i miei auguri a Trevisan che da oggi ha una bella gatta da pelare”.