Venerdì 24 febbraio 2017, alle ore 17.30, l’Arcidiocesi di Lanciano Ortona – Ufficio Beni Culturali di concerto con la Parrocchia di Santo Stefano protomartire, l’Arciconfraternita del S.S. Rosario di Castel Frentano e con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, presenta il restauro delle pitture della chiesa del Rosario di Castel Frentano.
Nel teatro Di Loreto Liberati di Castel Frentano interverranno all’evento l’arcivescovo Mons. Emidio Cipollone, il direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi don Domenico Di Salvatore, il parroco don Roberto Geroldi, il soprintendente dott. Francesco Di Gennaro, il sindaco di Castel Frentano Gabriele D’Angelo e il dott. Enzo La Civita in rappresentanza del Fondo “Antony Campitelli”, finanziatore dell’intervento di restauro.
Ad illustrare i risultati dei restauri degli oltre ottanta metri quadri di pitture della volta, eseguite nel 1824 dal pittore castellino Giuliano Crognale (1770 – 1862) ci saranno Domenico Maria del Bello, ispettore onorario del Ministero per i Beni Culturali, la dott.ssa Ada Giarrocco e i restauratori Mario Bomba e Annalisa Clerico
“La conoscenza e la tutela dei beni culturali sono attività strettamente correlate per la salvaguardia del nostro patrimonio. Il restauro della chiesa del Rosario, intervento necessario per la sua conservazione – come spiega don Domenico Di Salvatore – è stato occasione di studio fondamentale per la conoscenza del bene”. L’antica chiesa del Rosario, sede dell’omonima Arciconfraternita fondata nel 1581, venne riedificata nella seconda metà del ‘700 con l’attigua chiesa parrocchiale di Santo Stefano protomartire ad opera di maestranze ticinesi, fu decorata nel 1824 da Giuliano Crognale, pittore “per diletto” autore di diverse altre opere in chiese del territorio frentano.
L’intervento di restauro, condotto da Mario Bomba e Annalisa Clerico sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, concluso nel dicembre del 2016, restituisce alla comunità di Castel Frentano e al più vasto pubblico, la decorazione della chiesa del Rosario nella sua piena valenza storica e simbolica che era stata offuscata dal tempo e dal fumo delle candele.
Si tratta di un apparato pittorico di rilevante interesse, risultato della felice collaborazione di più mani tra le quali si riscopre quella del Crognale, di chiara impostazione neoclassica, che riprende i suo soggetti da Raffaello e da Pietro da Cortona. La conclusione di questo impegnativo intervento di restauro, supportato da nuove ricerche e indagini di archivio, è altresì occasione per riscrivere la storia dell’edificio, ma, soprattutto, per contestualizzarla nel più ampio panorama dell’architettura e della decorazione del Settecento che in Abruzzo, come è noto, ebbe stretti legami con la cultura architettonica e decorativa sia dell’area napoletana che di quella lombarda.
L’impegnativo intervento è stato sostenuto dal Fondo Benefico istituito da Anthony Campitelli, destinato a finanziare progetti umanitari a favore della comunità di Castel Frentano, in collaborazione con la National Italian American Foundation di Washington, D.C.
La NIAF è un’organizzazione non profit con sede a Washington, D.C. impegnata nella promozione della cultura dei circa 25 milioni di italo americani residenti negli Stati Uniti che ha raccolto l’eredità di Anthony Campitelli che emigrò negli Stati Uniti nel 1928 per raggiungere il padre. In seguito diventò un importante architetto e impresario edile continuando a mantenere vivi i legami con Castel Frentano.