Sono già oltre 300 le persone che hanno presentato al Comune di Vasto le domanden di lavoro retribuito tramite voucher: i buoni lavoro per le prestazioni occasionali. Molti cittadini continuano a chiedere di essere ammessi alla graduatoria, nonostante la scadenza del 10 febbraio. Per questo, l’amministrazione comunale ha riaperto i termini, prolungandoli fino al 28 febbraio.
Ad annunciarlo è Fratelli d’Italia, partito d’opposizione che, nei mesi scorsi, aveva polemizzato con la Giunta Menna, chiedendo regole certe. Il sindaco aveva risposto annunciando un regolamento, poi approvato all’unanimità dal Consiglio comunale.
“Con determina dirigenziale numero 16 del 16 febbraio scorso, il Comune di Vasto ha riaperto i termini per la presentazione di domande per lavoro occasionale di tipo accessorio retribuito tramite voucher, fissando la nuova scadenza al 28 febbraio”, si legge in una nota di FdI-An. “Il motivo della proroga espresso nel documento, tra gli altri, è quello per il quale ‘alla data odierna, continuano a pervenire da parte dei soggetti interessati, numerose richieste di partecipazione alla su citata procedura di selezione’. Questa notevole partecipazione è la conferma della bontà del lavoro di Fratelli d’Italia-An che è stato il primo partito a chiedere l’adozione di un regolamento e di un bando pubblico per l’assegnazione dei voucher. Così come, questa mole di richieste proveniente da tanti cittadini vastesi, giovani e meno giovani, dimostra quanto, fino alla approvazione del regolamento, la gestione dei voucher era opaca e veniva riservata a pochi fortunati. In linea con gli impegni assunti in campagna elettorale, ci siamo attivati per sostituire una situazione di privilegio con un contesto di trasparenza. Coloro che alla data del 10 febbraio, scadenza prevista dopo la prima proroga avvenuta per motivi tecnici, hanno presentato domanda per usufruire dei voucher, sono oltre trecento. Ci auguriamo che l’amministrazione comunale dia adeguata pubblicità a questa ulteriore proroga, per favorire ulteriormente la partecipazione dei cittadini interessati e che sappia gestire con la massima trasparenza la fase successiva di formulazione delle graduatorie”.