“Tutte le attività sono ferme”, scandisce Maria Amato, parlamentare di Vasto del Partito democratico. La deputata ha chiesto di iscriversi al circolo di Lentella perché in città non è ancora iniziato il tesseramento, che si chiuderà in tutta Italia il 28 febbraio. E, dopo le pesanti polemiche di questi giorni, i segretari regionale e provinciale, Marco Rapino e Chiara Zappalorto, in serata annunciano che “la sede del Pd di Vasto la prossima settimana sarà aperta tutti i giorni, dalle 18 alle 20, per il tesseramento”.
Partito congelato – La sezione di piazza del Popolo è chiusa a chiave da quattro mesi. Ma molto prima, dal 19 giugno 2016, data del ballottaggio, il Pd di Vasto è ibernato. In attesa dell’ennesima guerra interna, che stavolta sarà sull’elezione del nuovo segretario, dopo che Antonio Del Casale si è dimesso a ottobre per l’incompatibilità prevista dallo statuto: non poveva essere contemporaneamente segretario e assessore. E ora potrebbe dimettersi anche dalla Giunta perché da circa un mese ha iniziato a lavorare alle Poste di Verona.
Amato: “Guardiamoci in faccia” – “Ho chiesto al circolo di Lentella di valutare l’opportunità di tesserarmi”, perché a Vasto “tutte le attività sono ferme”, è la frecciata di Maria Amato, che precisa: “So che non è possibile tesserarsi in un comune diverso da quello di residenza, ma la mia iniziativa ha il senso della provocazione. Ho scelto Lentella perché lì c’è uno dei circoli più vivaci del Vastese ed è uno dei pochi piccoli comuni in cui alle elezioni è stata presentata una lista interamente del Pd e col simbolo del partito. A Vasto il circolo è in mano ai commissari da quattro mesi. E’ stato commissariato non per gravi irregolarità, ma perché Antonio Del Casale, con coerenza, si è dimesso per incompatibilità: ora il congresso è alle porte e il tesseramento è responsabilità dei commissari”, sottolinea la deputata dem, che sollecita “una discussione guardandosi in faccia. In tempi di social network, è necessario discutere guardandosi negli occhi”.
I commissari: “Da lunedì il tesseramento” – “Decidere di iscriversi ad un circolo diverso da quello di Vasto è scelta democratica che rispetteremo”, ribattono Rapino e Zappalorto che, insieme all’assessore regionale Silvio Paolucci, formano la troika che gestisce da ottobre il circolo di Vasto e lo farà fino all’elezione del nuovo segretario. “Non condividiamo, però, la scelta di iscriversi ad un circolo solo per alzare l’asticella della polemica, alla quale preferiamo, di gran lunga, l’apertura ad un confronto e dibattito su temi caldi e fortemente sentiti dai nostri concittadini, come ad esempio la questione dell’emergenza maltempo che ha colpito la nostra Regione e, da cui, la provincia di Chieti e il territorio di Vasto non sono usciti indenni.
La sede del Pd di Vasto la prossima settimana sarà aperta tutti i giorni, dalle 18 alle 20 per il tesseramento.
Quando saranno chiari i tempi e le modalità per il congresso nazionale – concludono Rapino e Zappalorto – verrà convocata l’assemblea degli iscritti e lì apriremo il dibattito e il confronto sui temi locali e nazionali, così come conviene in una comunità e così come è stabilito dalle regole statutarie”.