Un uomo di 47 anni, S.M. le sue iniziali fornite dal Commissariato, è stato arrestato la scorsa notte dalla polizia dopo aver seminato il panico in un bar del centro di Vasto e aggredito un agente. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, “era entrato nel locale in evidente stato di ebbrezza e aveva chiesto da bere. Considerato lo stato in cui si trovava, la titolare del bar gli aveva consigliato di andarsene, rifiutandosi di servirlo – spiega il commissario capo di Vasto Fabio Capaldo – . L’uomo era andato in escandescenza, urlando e molestando gli avventori. Contro un cliente aveva perfino lanciato una bottiglia di birra che, fortunatamente schivata, questa raggiungeva la vetrata della porta d’ingresso del bar, mandandola in frantumi. Subito dopo si era recato dietro il bancone del bar e aveva rotto tutti i bicchieri esposti, ferendosi alle mani con i cocci di vetro. La titolare terrorizzata da quanto stava accadendo, chiedeva aiuto telefonando ad un amico poliziotto. Quest’ultimo, libero dal servizio, si era recato sul posto e aveva cercato in tutti i modi di calmare l’uomo, conosciuto dalle forze dell’ordine per i suoi trascorsi penali. L’uomo, ormai fuori controllo, si era avventato contro il poliziotto e gli aveva stretto le mani al collo, per poi spingerlo contro la vetrata rotta”.
Il poliziotto, grazie alla prontezza di riflessi, è riuscito ad evitare l’impatto con i vetri rotti e, “non riuscendo a controllare il pregiudicato, aveva richiesto l’intervento della squadra volante del Commissariato di Vasto, arrivata immediatamente sul posto. Gli agenti, anche se con molta difficoltà, erano riusciti a condurre l’uomo fuori dal locale e ad accompagnarlo presso gli uffici del Commissariato. Questi, mentre si svolgevano le formalità di rito, si era avventato nuovamente contro il poliziotto intervenuto, proferendo nei suoi confronti insulti e minacce. Ormai fuori di sé, si era poi impossessato del codice penale e lo aveva danneggiato, strappandone alcune pagine”.
Per questo il 47enne, “con precedenti di Polizia per reati dello stesso tipo, nonché per evasione ed in materia di stupefacenti, veniva tratto in arresto e associato presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. Nella giornata di ieri, l’arresto è stato convalidato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, al S.M. è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere“.