“Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo sezione staccata di Pescara (Sezione Prima), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto dichiara la cessazione della materia del contendere. Spese compensate”. È arrivata qualche giorno fa la parola “fine” sul secondo tentativo della Asl Lanciano-Chieti-Vasto di portare a 12 le ore di apertura del punto di primo intervento di Gissi all’interno dell’ex ospedale.
Epilogo scontato, tanto che la Asl, fiutato l’imminente accoglimento del ricorso, aveva ritirato il provvedimento il giorno prima della sentenza attesa per il 27 gennaio scorso [LEGGI]. Preso atto del ritiro, il Comune ha dichiarato cessata la materia del contendere.
Si attende ora un nuovo provvedimento della Asl. Sarebbe il terzo tentativo – questa volta calibrato in base alle indicazioni del Tar – di dimezzare l’orario di apertura del presidio sanitario. Per l’azienda non ci sono i numeri per giustificare l’apertura h24: dei 6mila accessi previsti in un anno, il pronto soccorso di Gissi ne ha fatti registrare 1.839 nel primo semestre con una proiezione insufficiente per il secondo.