“Quindici giorni di allontanamento dalla comunità scolastica da trascorrere presso il Servizio Civile Nazionale” e “15 giorni che lo studente, riammesso a scuola, trascorrerà in orario pomeridiano presso i servizi sociali dedicati a coetanei in situazione di fragilità, in modo da proseguire il percorso di recupero educativo”.
Sono queste le sanzioni disciplinari che il consiglio di classe del “Mattioli” di San Salvo ha stabilito nei confronti di uno degli alunni protagonisti dell’aggressione ai danni di un compagno con disabilità nei bagni della scuola [LEGGI]; l’altro ragazzo, invece, è stato ritirato dalla famiglia dalla scuola. L’alunno punito sarà seguito un docente durante il periodo nel Servizio civile nazionale.
Punizione esemplare, quindi, quella adottata dalla scuola diretta dalla professoressa Sara Solipaca. Se lo studente non porterà a termine il percorso rieducativo, il consiglio di classe si riserva di prendere altri provvedimenti; lo stesso nel caso si renda protagonista di altri episodi simili.
“Si auspica che i provvedimenti deliberati inducano lo studente ad uno sforzo di riflessione e di rielaborazione critica dell’episodio verificatosi nella scuola. Il consiglio di classe delibera – si legge nel provvedimento – altresì di intensificare le attività di prevenzione e di contrasto ad ogni forma di violenza quali lo sportello psicologico del progetto Think Family con il Comune di San Salvo, gli incontri mensili con esperti volti alla sensibilizzazione contro le dipendenze e le Settimane dell’Adolescenza finalizzate al supporto psicologico”.