Ancora nulla di fatto per la fondazione Il Cireneo di Vasto, che si occupa di problemi di autismo e che da tempo aspetta i fondi regionali per assicurare ai suoi ospiti le terapie riabilitative per il 2017 e la parte mancante del 2016. Il direttore Angelo Muraglia, presente all’incontro di ieri a Pescara, annunciando un incontro a Vasto al quale sarà presente anche Paolucci, ha assicurato che nell’arco di una settimana la vicenda verrà chiusa. Lo riferisce il consigliere provinciale Pierdomenico Tiberio, sottolineando: “Sono a rischio nella sola struttura di Vasto 88 ragazzi in terapia riabilitativa, più 56 addetti, precisando che sono in lista di attesa altri 35 bambini da 2 a 5 anni (con diagnosi precoce) più altri 20 tra i 7 e i 18 anni come dichiarato dal Presidente della struttura Germana Sorge. La Regione Abruzzo in persona del presidente Luciano D’Alfonso si era impegnata nel luglio scorso a coprire le spese mancanti per l’esercizio 2016 di 550mila euro, ma da aprile la struttura continua a non ricevere nessun fondo, a cui vanno aggiunti i fondi per assicurare le terapie riabilitative per il 2017″.
“L’incontro – prosegue Tiberio – era stato concordato tra l’assessore alla sanità Silvio Paolucci e la fondazione Il Cireneo, ma quello che è successo ha del surreale: l’assessore Paolucci è stato assente, lasciando tutti increduli. L’unico interlocutore da parte della Regione è stato il direttore Angelo Muraglia, il quale ha dimostrato grande sensibilità visto il tema trattato, impegnandosi a sistemare tutta la problematica entro una settimana”.
Presenti all’incontro, una piccola delegazione di genitori dei pazienti, un delegato del personale, l’amministrazione della fondazione, i consiglieri regionali Mauro Febbo e Mario Olivieri, il sindaco di Vasto Francesco Menna, il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, il sindaco di Roccascalegna Domenico Giangiordano, il sindaco di Castelfrentano Gabriele D’Angelo, il sindaco di Treglio Massimiliano Berghella, il vicesindaco di Casalbordino Luigi Di Cocco e lo stesso Pierdomenico Tiberio.
“La Regione Abruzzo – ha aggiunto Mauro Febbo – non può permettersi di rinviare ancora una volta la risoluzione della problematica inerenti la fondazione Il Cireneo. L’incontro di ieri è stato interlocutorio, ma non definitivamente risolutivo poiché la Regione si è presa ancora una settimana di tempo al fine di garantire le risorse necessarie per le prestazioni di riabilitazione per i pazienti autistici. Mi spiace registrare la grave assenza dell’assessore alla Sanità Silvio Paolucci, visto che proprio lui aveva concordato unitamente alla fondazione Il Cireneo la data dell’incontro. Un atteggiamento, quello della Regione, poco serio in quanto lo stesso presidente D’Alfonso, in sede di sottoscrizione dell’accordo negoziale provvisorio, prese l’impegno a nome della Regione di integrare il budget per le prestazioni riabilitative erogate dalla struttura per il 2016 e per il 2017. Risorse che oggi non ci sono e questo mette in grave difficoltà prima di tutto i ragazzi autistici, poi le famiglie ed infine anche il personale dipendente della stessa struttura riabilitativa”.
“Tutto sommato – aggiunge Febbo – bisogna registrare l’attenzione, la sensibilità e la disponibilità del direttore Angelo Muraglia nel risolvere in una settimana almeno la quota dell’annualità 2016 in modo da garantire i fondi per continuare l’assistenza e lo svolgimento dei programmi riabilitativi. Adesso aspettiamo lunedì prossimo per constatare se la Regione Abruzzo manterrà l’impegno di concretizzare in un atto preciso le somme attese già da mesi. Infine già da oggi chiederò che venga portato in commissione Sanità il progetto di legge firmato da me e il collega Bracco con l’obiettivo di dare piena attuazione alla Legge regionale n.134/2015 e di incidere in maniera efficace alla risoluzione della presa in carico e diagnostica degli utenti”.