A Ningbo, in Cina, si possono gustare i cavatelli e il brodetto di pesce. Certo, con qualche differenza (in particolare nel tipo di pesce) rispetto alla versione originale vastese ma il concetto della preparazione c’è. A cucinarlo è il vastese Giuseppe Smerilli, da tre anni alla guida della cucina del ristorante “Da Bossi” che si trova nella città da 8 milioni di abitanti nella provincia di Zhejiang, a tre ore di auto da Shangai.
Dopo gli studi a Villa Santa Maria, patria abruzzese dei cuochi, e diverse esperienze in Italia e all’estero, a Giuseppe è capitata l’opportunità di vivere questa nuova avventura in Cina. Lì, oltre a guidare lo staff che si destreggia ai fornelli, ha anche funzioni da manager, accogliendo le tante persone, italiani, europei o provenienti da tutto il mondo, che scelgono il suo ristorante per gustare la cucina italiana.
In questi giorni, anche approfittando del capodanno cinese, ha fatto ritorno a Vasto per qualche giorno di vacanza, e lo abbiamo incontrato per farci raccontare com’è quest’esperienza di chef in Cina [GUARDA L’INTERVISTA].