Gennaro Luciano è il candidato sindaco del Partito Democratico, se ne arriveranno altri dal centrosinistra, si faranno le primarie. Il Pd cambia registro rispetto a cinque anni fa quando non partecipò alle primarie insieme a San Salvo Democratica, Psi e Idv (quest’ultima scomparsa dai radar della scena politica insieme ai suoi rappresentanti di allora).
Intanto, aspettando le eventuali primarie, il blocco di Ssd (di Gabriele Marchese e Domenico Di Stefano), centristi di Fabio Travaglini e Psi [LEGGI] non hanno per ora raccolto l’invito; “Li ringrazio lo stesso, avranno avuto sicuramente cose più importanti da fare”, dirà alla fine il segretario del circolo sansalvese appena incoronato canditato sindaco.
Erano presenti, invece, i rappresentanti di Sinistra Italiana (ex Sel) che di recente hanno ribadito di voler partecipare a una “battaglia per l’unione”.
IL MOMENTO DEI SALUTI – Luciano Cilli e Arnaldo Mariotti (attuali consiglieri comunali Pd) lasciano: non si ricandideranno. “È il giusto momento del ricambio generazionale” dice l’ex sindaco e parlamentare. Sull’eventuale coalizione: “La coalizione deve avere pari dignità, non vogliamo fare i registi. Assicuriamo a tutti rispetto e pari dignità e ce l’aspettiamo anche nei nostri confronti. Non portiamo il muso con nessuno, per noi è stato tutto risolto”.
IL SEGRETARIO – “5 anni di centrodestra non hanno fatto bene a questa città”, così esordisce Luciano che individua le priorità in tre punti: “sicurezza, rapporto col territorio, piano regolatore”.
Sulla propria candidatura: “Cosa mettiamo a disposizione del centrosinistra? Tutti i sindaci del territorio, ma anche i rapporti con giunta provinciale e regionale. Spero che l’unione avvenga da qui a qualche giorno”.
In chiusura, Luciano ha individuato anche un periodo ideale per le primarie: “Ho messo a disposizione la mia candidatura. Ora due sono le strade nobili: renderla una candidatura unitaria, altrimenti fare le primarie. Non abbiamo nessun problema. Nel secondo caso si potrebbero fare nella prima decade di marzo“.
GLI OSPITI – Presenti in sala anche il sindaco di Vasto, Francesco Menna – che ha scherzato “San Gennaro, e io San Francesco, potremmo abbattere i campanilismi e unire un giorno le nostre due città in un patto territoriale per il buon governo” –, i segretari Pd regionali e provinciali Marco Rapino e Chiara Zappalorto e l’assessore regionale Silvio Paolucci.