21 – Sullo schianto dell’elicottero contro il Monte Cefalone, la Procura dell’Aquila ha aperto un’inchiesta. Il sostituto procuratore Simonetta Ciccarelli, titolare dell’indagine, ha chiesto immagini quanto più possibile dettagliate del relitto e dell’area dell’incidente: per realizzare i filmati, è stato utilizzato un drone. La zona, per quanto impervia, è formalmente sotto sequestro e viene presidiata dalla strada, la statale 696, da una pattuglia dei carabinieri.
“L’elicottero è stato fatto intervenire perché lo sciatore aveva delle fratture importanti agli arti. Il pilota dell’elicottero ha ritenuto che ci fossero le condizioni di sicurezza ed è atterrato”. Lo ha detto all’Ansa Andrea Lallini, gestore dell’impianti sciistici di Campo Felice.
18 – Sei le vittime dell’incidente di oggi: Walter Bucci, 57 anni, medico rianimatore del 118 Asl dell’Aquila, Davide De Carolis, tecnico dell’elisoccorso del soccorso alpino e consigliere comunale di Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila), Giuseppe Serpetti, infermiere, Mario Matrella, verricellista, Gianmarco Zavoli, pilota. L’elicottero stava trasportando Ettore Palanca, 50 anni, di Roma, maitre dell’Hotel Cavaliere Hilton, che si era fatto male sciando, procurandosi la frattura di tibia e perone. Bucci, De Carolis e Serpetti sono aquilani, Matrella è pugliese, e Zavoli è emiliano. Bucci e De Carolis avevano partecipato nei giorni scorsi ai soccorsi all’Hotel Rigopiano di Farindola.
16.50 – Lo sciatore soccorso si chiamava Ettore Palanca, 50 anni. Era maitre dell’Hotel Cavaliere Hilton di Roma.
15.36 – La zona è molto scoscesa ed è proibitivo il recupero dei corpi. Il gatto delle nevi è fermo a metà strada tra la valle e il luogo dell’incidente, perché non riesce a salire ulteriormente.
“I maestri di sci si sono messi a disposizione dei soccorritori con ogni mezzo e con le pelli di foca. La zona è impervia e ci sono alti cumuli di neve”, ha dichiarato Francesco Di Donato, sindaco di Roccaraso e presidente del Collegio regionale dei maestri di sci.
15.20 – In base alle informazioni provenienti dalle squadre di soccorso, sarebbero morte le 6 persone che viaggiavano sull’elicottero.
15 – Incerte le cause del disastro. Al momento, si ipotizza un blocco del motore. Ma è un’ipotesi tutta da verificare.
15 – L’elicottero volava in un’area coperta da una fitta coltre di nebbia e nuvole basse. Le operazioni sono rese difficili dalle condizioni meteo avverse. La zona dell’incidente è un canalone in corrispondenza del chilometro 14 della statale 696.
14.30 – L’elicottero sarebbe precipitato da un’altezza di 600 metri. Il velivolo, un Aw 139, avrebbe lanciato il segnale di crash mentre stava sorvolando località Casamaina. Si è schiantato contro il Monte Cefalone. Testimoni riferiscono di aver sentito un boato.
Ore 14.10 – In base alle prime testimonianze dei soccorritori, ci sarebbero delle vittime. A bordo dell’elicottero c’erano lo sciatore ferito e altre 5 persone: il pilota, gli altri due membri dell’equipaggio, un medico rianimatore, un infermiere del 118.
La prima notizia – Un elicottero del 118 con sei persone a bordo è precipitato intorno alle 12 tra l’Aquila e Campo Felice, mentre era in volo di rientro verso l’ospedale del capoluogo dopo aver portato soccorso ad uno sciatore. L’elicottero ha lanciato il segnale di crash mentre si trovava in località Casamaina, nel Comune di Lucoli, nei pressi della piana di Campo Felice.
Diversi testimoni hanno riferito di aver sentito un forte boato. Immediatamente sono partite le operazioni di soccorso, rese difficoltose dal vento e dalla fitta nebbia. Squadre a terra si stanno recando sul posto.
Un medico del 118 aquilano, presente nella zona, ha riferito che a bordo c’erano i tre membri dell’equipaggio, un medico rianimatore, un infermiere del 118 e il ferito, una persona caduta con gli sci ed infortunatasi.