Gelo, neve, smottamenti sotterranei, mezzi pesanti, spazzaneve, sale, pioggia incessante: sono alcuni degli ingredienti che hanno trasformato le strade del Vastese in autentiche groviere. Passata la fase acuta dell’emergenza, i danni alla rete viaria stanno venendo fuori in questi giorni.
Tra i tratti più rischiosi ci sono sicuramente le strade a scorrimento veloce, la Statale 16 (da Vasto Nord a San Salvo) e la Statale Trignina (danni concentrati particolarmente nel tratto da San Salvo a Trivento). In questi giorni sono numerosi gli automobilisti che ci hanno rimesso gli pneumatici dei propri veicoli, spaccati per aver preso buche in alcuni casi profonde anche 20 centimetri; auto, queste, poi ferme a bordo carreggiata in attesa di soccorsi.
Il pericolo si accentua nelle ore notturne che rendono poco visibili le buche. Durante il giorno, invece, c’è chi si azzarda in invasioni di corsia per evitarle; inoltre, per chi procede nel senso opposto è alto il rischio di ricevere su parabrezza pezzi di asfalto.
Non stanno meglio le strade comunali e le Provinciali, anche se qui – a differenza delle precedenti – si inizia a vedere qualche intervento. In quella che sale a Lentella si è aperta una voragine profonda oltre un metro. Via Grasceta e via Trignina (la strada che conduce alla zona industriale) sono tra le più pericolose di San Salvo.
La raccomandazione è – in attesa degli interventi necessari – di prestare la massima attenzione e procedere a velocità moderata per evitare conseguenze più gravi.