Il presidente Luciano D’Alfonso ha chiesto e ottenuto dal Ministero della Difesa l’intervento dell’esercito.
Mentre nel sud dell’Abruzzo, colpito nelle scorse ore da abbondanti nevicate, le precipitazioni nevose stanno diminuendo, la perturbazione si sta spostando a nord-ovest, interessando le province di Teramo e L’Aquila.
A L’Aquila, inusualmente risparmiata dalle prime importanti nevicate, i primi fiocchi non hanno ancora prodotti grossi disagi. Da questa mattina abbondanti nevicate stanno colpendo tutta la provincia, ma con minore intensità il capoluogo, tanto da far decidere al sindaco Cialente di non emanare ordinanze di chiusura scuole. Scuole invece chiuse a Sulmona, dove nevica già da ieri. Più complicata la situazione nei centri vicini al capoluogo, dove nevica ormai da ore. Previsto un leggero miglioramento in tarda mattinata, ma per poco: dal pomeriggio di oggi attese nuove abbondanti nevicate. Se da un lato la neve sta portando inevitabili disagi, dall’altro regala un paesaggio da fiaba, soprattutto a Rocca di Mezzo e Ovindoli, dove le famiglie hanno approfittato per allungare il weekend sulla neve.
Più delicata la situazione nel teramano, dove nevica ormai da giorni. Atri e Alfino isolati, con i mezzi della provincia supportati da una turbina proveniente da L’Aquila. Nel teramano, come in molte altre parti d’Abruzzo, il problema principale è però rappresentato dalla mancanza di corrente elettrica.
Black-out elettrico: Proprio la prolungata interruzione di corrente elettrica sta producendo i maggiori disagi. Sono 159mila le utenze disalimentate in tutta la Regione (41mila nella Provincia di Chieti, 28mila in quella di Pescara e 90mila in quella di Teramo. In tarda mattinata si saprà quante di queste utenze riavranno l’alimentazione elettrica nella giornata di oggi.
Intanto dalla Regione fanno sapere che si va “verso lo stato di emergenza nazionale: un quarto della regione senza elettricità. A seguito dell’ondata di gelo e neve che continua ad imperversare in Abruzzo – spiega infatti il sottoregretario Mario Mazzocca – è stata avviata la raccolta dati e la relativa procedura per la richiesta dello stato di emergenza nazionale. Le continue nevicate hanno prodotto nella scorsa notte ulteriori guasti che interessano sia la rete di Alta Tensione gestita da Terna che la rete di Media Tensione gestita da Enel-distribuzione. Ben oltre 300mila persone sono senza elettricita’, un quarto della popolazione regionale. Una situazione vergognosamente peggiore dell’emergenza che si ebbe nel marzo 2015″.
Preoccupato anche il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, che da Facebook annuncia: “Ho appena dettagliato al Ministro della Difesa Roberta Pinotti le ragioni della richiesta delle risorse umane dell’Esercito per liberare la viabilità di Chieti, Atri e Cellino Attanasio. La mancanza di spazi a causa dei cumuli di neve, nei centri urbani citati, impedisce la necessaria agibilità per le manovre operative dei normali mezzi di lavoro”. E la risposta è arrivata a stretto giro di posta: Iil Ministro della Difesa adesso mi ha appena comunicato che il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha dato disposizioni per fare avvicinare da Foggia i mezzi e gli uomini occorrenti per le operazioni ritenute necessarie, a seguito di puntuale istruttoria tecnica dei Prefetti competenti”.