150mila euro al giorno di spesa presunta per un totale di 900mila euro all’11 gennaio, 70 ditte esterne reclutate, 2mila tonnellate di sale sparso e una spesa prevista per il perdurare delle condizioni meteo sfavorevoli di altre 500mila euro. Sono i numeri che fotografano l’impegno della Provincia di Chieti nell’emergenza neve appena conclusa e che potrebbe ripetersi a breve con il ritorno delle perturbazioni.
“Il territorio provinciale – ha spiegato Antonio Tamburrino, vicepresidente del’ente, a zonalocale.it – è stato suddiviso in 96 lotti secondo il piano neve. Le attività sono ancora in corso con l’impiego di circa 70 ditte esterne e 100 mezzi“. Nei prossimi giorni si procederà allo spargimento di sale per disgelo, lo sgombero della neve nelle zone più colpite, il carico e l’allontanamento dei cumuli per l’allargamento delle corsie di marcia e delle aree di manovra. Inoltre si dovrà procedere al taglio e alle potature degli alberi caduti sotto il peso della neve e la riparazione dei manti stradali con la messa in opera di asfalto a freddo nelle buche che inevitabilmente si presenteranno a seguito dell’evento nevoso”.
Notevole lo spiegamento di forze nell’Alto Vastese dopo le prime abbondanti nevicate. “Qui – recita un comunicato stampa della Provincia – sono state messe in gioco tutte le risorse a disposizione dell’ente, impegnando il personale con continuità fin dall’avvio dell’emergenza. Le operazioni hanno richiesto la collaborazione dei compartimenti Anas di Campobasso e L’Aquila che sono intervenuti con due turbine e i rispettivi operatori”.
Sono stati 35 i cantonieri impiegati, praticamente tutti quelli a disposizione dell’ente. “Un numero insufficiente”, ha commentato Tamburrino che ha individuato nelle poche risorse umane a disposizione la causa della presenza di mezzi per la neve rimasti inutilizzati durante l’emergenza sulla fondovalle Treste [LEGGI].
Il presidente Mario Pupillo e Tamburrino concludono così: “Ringraziamo tutti il personale tecnico provinciale per il grande sforzo profuso per attuare il Piano Neve, redatto e coordinato dal Dirigente Ing. Carlo Cristini, a fronte di un evento di eccezionale intensità che ha interessato l’intero territorio provinciale, dall’entroterra alla costa. Lo spirito di servizio e il senso di profonda responsabilità per la gestione delle strade ha prevalso e fatto superare la stanchezza di un lavoro quotidiano che impone di assumere decisioni immediate senza sosta, notte e giorno, dove non mancano tensioni determinate dalla straordinarietà dell’evento e dalle numerose segnalazioni cui far fronte in tempi brevi”.
Nella tabella che segue si riportano in sintesi i dati relativi alle risorse impiegate nella gestione del Piano Neve provinciale fino all’11.01.2017 e la stima presunta delle ulteriore risorse economiche che si renderanno necessarie per il compimento delle operazioni in corso.
RELAZIONE ISTRUTTORIA PIANO NEVE GENNAIO 2017
EMERGENZA NEVE GENNAIO 2017 |
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Personale tecnico impegnato nell’emergenza |
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Ingegneri |
2 |
Geometri |
6 |
Personale stradale impegnato nell’emergenza |
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Ag. Coordinatori |
21 |
Cantonieri |
35 |
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km strade provinciali |
1800 |
N. Lotti interventi sulla rete stradale di competenza |
96 |
IMPRESE AFFIDATARIE per servizio di sgombero e/o spargimento sale |
70 |
MEZZI impegnati nelle attività |
100 |
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SPESA PRESUNTA GIORNALIERA per sgombero neve e/o spargimento sale |
€ 150.000,00 |
SPESA presunta al 11-01-2017 |
€ 900.000,00 |
SPESA per acquisto SALE al 11-01-2017 (q.li 20.000) |
€ 142.000,00 |
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SPESA per lotto “MAIELLETTA” a corpo |
€ 82.186,09 |
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In considerazione del perdurare delle avverse condizioni meteo e della necessità di proseguire il servizio nei prossimi giorni, si stima una ulteriore necessità economica pari a: |
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ULTERIORE SPESA STIMATA |
€ 500.000,00 |