Seppur ancora in sospeso, c’è anche Lanciano tra gli 80 Comuni abruzzesi finanziati attraverso le delibere del Consiglio dei ministri con le quali è stato portato a compimento il percorso istruttorio per il riconoscimento e la concessione di contributi ai cittadini le cui abitazioni erano state danneggiate dagli eventi alluvionali verificatisi nel 2015.
All’esito delle verifiche previste, le delibere adottate autorizzano definitivamente l’attivazione dei contributi spettanti, sotto la forma del finanziamento agevolato con contestuale credito d’imposta cedibile, in analogia al meccanismo finanziario utilizzato per la prima volta dopo il sisma del 2012 e oggi confermato per le aree terremotate dell’Italia centrale.
L’importo dell’intera somma destinata agli 80 Comuni è di circa 16 milioni e 200 mila euro e per Lanciano ci sono 117.417,99 euro. Tra i Comuni con finanziamenti in sospeso insieme a Lanciano, perché devono ancora completare le attività istruttorie, ci sono anche Villa Santa Maria e Chieti. Tra i Comuni dell’aera frentana e del Sangro finanziati compaiono Paglieta (1.435,33 euro), Rocca San Giovanni (55.813,16), Santa Maria Imbaro (6.750), Sant’Eusanio del Sangro (748,32) e Torino di Sangro (4.000).