Era rimasto bloccato dalla neve nella sua abitazione, B. G., 80 anni, anziano residente a Gissi, in contrada Montecanavella e sperava in soccorsi che – a causa delle condizioni meteo critiche – tardavano ad arrivare. Cominciavano a scarseggiare i viveri, l’acqua mancava e la situazione iniziava a farsi piuttosto preoccupante, quando l’anziano ha sentito bussare al portone di casa. Dall’altra parte dell’uscio, un uomo imbiancato dalla neve e un sacco in spalla. Il particolare Babbo Natale, era Vincenzo Silvestri, consigliere comunale di Gissi e vicino di casa dell’anziano, per quanto si possa essere “vicini” in contrade di paese: “Tra le nostre abitazioni – racconta infatti il consigliere comunale a Zonalocale.it – ci sono circa 2 chilometri di strada, io vivo in contrada Selva. Siamo amici, vive da solo e spesso viene a pranzo da me. Abbiamo passato insieme diversi giorni delle feste natalizie. Sapevo che viveva solo e che da qualche giorno non poteva uscire di casa, così ho messo acqua e prodotti alimentari dentro a un sacco e l’ho raggiunto”.
Raccontata così, sembra un’impresa semplice, ma quei due chilometri di strada non sono stati propriamente una passeggiata. In questi giorni, infatti, Gissi è ricoperta di neve, come tutti i paesi del Medio e Alto vastese, e le contrade sono quelle più difficili da raggiungere con i mezzi. Da qui la decisione di mettersi su strada, a piedi, con un metro di neve ad appesantire il passo, se non bastasse il pesante sacco di circa 20 chili di viveri. D’altra parte la scelta è apparsa obbligata: “Nonostante i due chilometri di distanza – ha infatti spiegato il consigliere comunale – tra la mia e la sua non ci sono altre abitazioni, quindi sapevo che difficilmente sarebbe stato raggiunto da qualcun altro”. E allora sacco da 20 chili in spalla e via sotto la tormenta e con un metro di neve per strada.
Naturalmente felice l’anziano, che continuava a sperare nell’aiuto di qualcuno, e si è visto arrivare in casa l’amico di sempre con un sostanzioso “pacco regalo”. Da parte sua, il consigliere comunale Silvestri sente di aver fatto una cosa normalissima: “Ero il più vicino alla sua abitazione, che altro potevo fare? Speriamo di riuscire in tempi brevi a ripristinare la viabilità anche nelle contrade, però continua a nevicare”. Comunque, se proprio dovesse rimanere ancora tutto bloccato, la soluzione per l’amico 80enne è stata già sperimentata: un’altra volta a piedi per due chilometri sotto un metro di neve, con un sacco da 20 chili in spalla.