Era il 1971 quando l’allora sindaco di Lanciano Errico D’Amico ebbe l’intuizione di creare dei corsi musicali estivi dando a possibilità a tanti giovani allievi di formarsi in un ambiente unico e anche un po’ magico e dando a Lanciano l’opportunità di essere centro nevralgico della musica conosciuto in tutto il mondo. Così è nata l’Estate Musicale Frentana, famosa per la sua formazione orchestrale periodale, unica nel suo genere e fiore all’occhiello della città di Lanciano.
A gestire l’organizzazione di questa imponente macchina, c’è l’associazione “Amici della Musica” Fedele Fenaroli che, riconosciuta con decreto del presidente della Regione Abruzzo nel 1990, persegue lo scopo di favorire e diffondere la cultura musicale, promuovendo concerti, seminari ed attività didattiche e curando in particolare l’organizzazione dei corsi musicali estivi e delle manifestazioni a questi collegate.
“L’associazione Amici della Musica di Lanciano,- commenta Omar Crocetti, attuale presidente – con i suoi corsi internazionali può rappresentare un modello da imitare nel panorama della didattica musicale italiana. Il “miracolo” artistico avvenuto a Lanciano, dimostra che ora più che mai, è assolutamente necessario sviluppare la coscienza musicale e artistica delle generazioni di giovani allievi e studenti che rappresentano il futuro della cultura musicale del nostro Paese”.
Negli anni l’associazione è cambiata, si è evoluta ed ha vissuto momenti difficili ma continua a perseguire il fine iniziale: dare la possibilità a tanti giovani, provenienti da ogni parte di Italia e del mondo, di misurarsi, spesso per la prima volta, con il palcoscenico all’interno di una grande orchestra.
Ancora oggi organizza concerti e corsi di formazione professionale in ambito musicale, artistico e culturale, istituisce centri di studi musicali, scuole ed organi di istruzione musicale a qualsiasi livello, coordina incontri, dibattiti, seminari, convegni e mostre, favorisce lo studio, la ricerca, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio musicale internazionale e abruzzese istituendo centri di ricerche musicali. Tanti i grandi nomi passati sul palco e tra i “banchi” dell’Estate Musicale come Dallapiccola, Gavazzeni, Rota, Chailly, Bellugi, De Bernart, Renzetti, Perticaroli, Cavallotti e Tiboni.
Negli ultimi anni, diverse sono state le difficoltà economiche causate da un ridimensionamento dei fondi pubblici e privati che ha creato notevoli problemi all’istituzione. Nonostante ciò, non sono però mancati grandi concerti come quello del Premio Oscar Luis Bacalov, Lifschitz, del duo Pappano-Piovano o Benedetto Lupo e la presenza a Lanciano di grandi direttori e solisti come tra i tanti, Shimono, Lanzillotta, Schroeder, Piovani, Panni, Khozyainov, Koenig e le tante edizioni della Festa di Santa Cecilia (QUI l’articolo) in cui migliaia di alunni delle scuole del circondario hanno partecipato a lezioni-concerto e spettacoli musicali avvicinandosi così ad una cultura musicale non proprio usuale.
Fulcro dell’attività degli Amici della Musica resta però la formazione orchestrale estiva quando la città di Lanciano diventa luogo di scambio e incontro di centinaia di ragazzi che si ritrovano proprio nella nostra città per un’esperienza unica ed irripetibile. “E’ emozionante vedere il nostro teatro e il Parco delle Arti Musicali animati da tanti giovani, docenti, solisti e grandi artisti – sottolinea il presidente Crocetti – ed è stato ancora più emozionante vedere le nostre Orchestre Giovanili esibirsi alla Carnegie Hall di New York e sul prestigioso palco del Ravello Festival; nonostante le difficoltà, i protocolli di collaborazione con le maggiori istituzioni musicali nel mondo, 11 riconoscimenti ministeriali ed internazionali per il lavoro formativo e didattico svolto da questa istituzione, la partecipazione e il progressivo coinvolgimento delle nuove generazioni a tutte le attività di formazione musicale proposte, dimostrano con i fatti, i risultati fin qui ottenuti.
Si dice infatti soddisfatto Crocetti dei risultati fin qui ottenuti. “Questi risultati si devono al lavoro svolto fin ora, – afferma – con importanti programmazioni e progettazioni, che hanno, prima evitato il fallimento e poi reso la realtà formativa e artistica di Lanciano un polo di attrattiva internazionale per la musica e i giovani musicisti provenienti da ogni parte del mondo. Ora ci troviamo come nel 2009 ad un nuovo punto di svolta – un nuovo inizio – conclude Omar Crocetti – dato che i mancati finanziamenti degli ultimi anni, sia all’Associazione che all’ Estate Musicale Frentana hanno provocato anche la revoca dei fondi ministeriali e saremo costretti a progettare ancora una volta un nuovo salvataggio finanziario e un nuovo rinascimento artistico per questa istituzione, contando sul nostro lavoro, sul sostegno ricevuto anche internazionalmente da tutti quelli che ci sono stati vicini e su un concreto coinvolgimento della Regione e dell’Amministrazione Comunale per iniziare un nuovo piano culturale complessivo, necessario a questa città e questo territorio, sperando che la politica abbia una volta per tutte compreso l’importanza dell’attività della Fenaroli garantendo a partire da ora, una certezza e una stabilità minima dei fondi, necessari alla sopravvivenza e al futuro di questa istituzione”.
La stagione numero 45 dell’Estate Musicale Frentana si chiuderà martedì 3 gennaio (QUI l’articolo) con i tradizionali concerti di Capodanno per salutare il 2017 con una delle cose più care non solo all’associazione ma alla città intera: la musica.