Per la Pilkington più Mercedes e meno Sköda ovvero più parabrezza (intelligenti) e meno lunotti posteriori e vetri laterali. Il futuro della fabbrica sansalvese del gruppo Nsg non preoccupa, ma c’è ancora da fare per superare completamente la crisi. Le notizie positive arrivano dal settore dell’Accoppiato e sono state annunciate dal presidente Graziano Marcovecchio durante la recente premiazione dei dipendenti storici dell’impianto.
PARABREZZA INTELLIGENTI – È stato raggiunto l’accordo con la Mercedes per la produzione dei parabrezza hi-tech per la guida assistita. L’importante commessa è solo il primo dei frutti dell’installazione del nuovo impianto (un investimento di 1.600.000 euro) installato all’interno del forno Selas 2. Il 31 marzo scorso uscì l’ultimo pezzo, ora inizia una nuova vita fatta di prodotti ad alta tecnologia sui quali i vertici Pilkington puntano per affermarsi ancora una volta nel mercato dei parabrezza. I nuovi pezzi serigrafati si apprestano a diventare uno standard sulle auto del prossimo futuro e l’accordo con Mercedes è visto come un ottimo punto di partenza; la produzione inizierà nel 2018.
CONCORRENZA CINESE – Notizie meno brillanti arrivano sul fronte dei vetri laterali e dei lunotti dove la concorrenza, soprattutto cinese è spietata. A quanto pare per le prossime commesse la Sköda ha optato per la Cina a fronte di una differenza di costo minima a pezzo.
Marcovecchio individua in questo settore i margini di miglioramento necessari per cancellare gli esuberi che ancora ci sono: “La vera sfida ora si gioca su questa tipologia di prodotti per i quali la concorrenza è molto agguerrita”. Gli operai dello stabilimento sansalvese (complessivamente i dipendenti del sito centrale sono circa 2mila, 2.400 con quelli delle fabbriche-satellite Primo e Bravo) sono ancora in regime di solidarietà, escluse quindi per ora nuove assunzioni.
Il colosso Nsg però guarda con ottimismo al futuro e – oltre ai recenti investimenti – lo fa anche aprendosi alla scuola. Per il secondo anno consecutivo la Pilkington è il punto di riferimento nel Vastese (e non solo) per l’alternanza scuola-lavoro: 63 studenti – su centinaia di ragazzi coinvolti, di cinque istituti diversi tra Vasto e San Salvo – delle classi quarte hanno completato il percorso svolgendo l’esperienza diretta in azienda.