Due appuntamenti con la grande musica questa sera e domani sera, rispettivamente al Teatro Politeama Ruzzi e al Teatro Rossetti.
Questa sera al Ruzzi, sarà di scena l’organico della orchestra sinfonica di Sofia, in tournè quest’anno in Italia: “Composta da 60 musicisti ad organico completo, con grande qualificazione professionale, – spiegano gli organizzatori – l’orchestra sviluppa tutto il repertorio musicale dal barocco al classico, dal romantico al contemporaneo. Grandi koncertmaister si sono succeduti nel tempo (Semeonov, Roussan Raichtev, Mesrou, Mehmedov, Dobrin Petkov, Dimitar Manolov, Vladimir, Ghiaurov e tanti altri) a testimonianza del prestigio della scuola bulgara che ha permesso a tutti i direttori d’orchestra che si sono alternanti sul podio, da Georghe Dimitrov, Emile Tchakarov, Borislavv Ivanov, Jean-Yves Gaudin ed i grandi compositori bulgari Ivan Spassov e Vassil Kazandjiev, di farne apprezzare le qualità. Tutte le grandi composizioni sono in repertorio all’orchestra: (Verdi) Requiem, (Mozart) Requiem, (Bach) Matteus-passion, (Stravinsky) Sagra della primavera, Petroushka,(Bartok) concerto per orchestra e la maggior parte di questi capolavori è stata incisa su LP e CD ed registrati per la Radio-Televisione Bulgara, Greca, Turca, Macedone. La Filarmonica ha effettuato tournée in quasi tutti i paesi europei (Spagna, Germania, Italia, Svizzera, Portogallo, Inghilterra) sempre con grande successo di pubblico e critica. Lo scorso inverno tutti questi musicisti hanno partecipato ad una grande tournée in America (per la prima volta oltreoceano) per 3 mesi con grandi consensi per il livello musicale mostrato ed inaspettato per il pubblico americano abituato alle grandi orchestre di Boston, Filadelfia, New York e altre”.
Domani sera, invece, presso il Teatro Rossetti saranno protagonisti il grande violinista Stefan Milenkovich e la Filarmonica di Odessa per il classico appuntamento con il Concerto per il Nuovo Anno: “Sul palco del teatro vastese una grande compagine sinfonica, l’Odessa Philharmonic Orchestra, guidata dal direttore americano Hobart Earle, con l’eccezionale partecipazione di uno dei più grandi violinisti del mondo Stefan Milenkovich, che eseguiranno il celeberrimo Concerto per violino ed orchestra in re maggiore op.35 e la Sinfonia n.6 in si minore op.74 Patetica di Cajkovskij”.
“L’Odessa Philharmonic Orchestra è stata fondata nel 1937 e per tutto il periodo sovietico ha eseguito regolarmente stagione sinfoniche sotto direttori quali Nathan Rachlin, Yuri Temirkanov, Kurt Sanderling, Arvid Jansons e Mariss Jansons. Nel 1993, il governo ucraino ha assegnato formalmente alla compagine lo stato federale e nel 2002, lo stato nazionale di Odessa Philharmonic Orchestra. Da allora, sotto la guida del suo nuovo direttore musicale Hobart Earle hanno effettuato tantissimi tour in diversi paesi del mondo, esibendosi in prestigiose sale da concerto come il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Colonia, la Beethovenhalle di Bonn, il Barbican Hall di Londra, l’Auditorium nazionale di Madrid, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, la Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, la Carnegie Hall di New York e il Kennedy Center di Washington, l’Orchestra Hall di Chicago, la Davies Hall di San Francisco e l’Assemblea generale delle Nazioni Unite di New York. Hobart Earle, direttore, nato in Venezuela da genitori americani, è stato allievo di Ferdinand Leitner a Salisburgo e Leonard Bernstein e Seiji Ozawa a Tanglewood. Attualmente alla sua diciannovesima stagione come Direttore Musicale e Direttore Principale della Odessa Philharmonic Orchestra, Earle ha portato la filarmonica ad un livello di rilievo internazionale, senza precedenti nella storia della compagine. Stefan Milenkovich, riconosciuto a livello internazionale per le sue eccezionali doti tecniche ed interpretative, è stato invitato, all’età di 10 anni, a suonare per il presidente Ronald Reagan in un concerto natalizio a Washington, per il presidente Mikhail Gorbaciov quando aveva 11 anni e per il Papa Giovanni Paolo II all’età di 14 anni. Ha festeggiato il suo millesimo concerto all’età di sedici anni a Monterrey in Messico. S.Milenkovich è stato vincitore di molti premi partecipando ai più importanti concorsi internazionali: il Concorso di Indianapolis (USA), il “Tibor Varga” (Svizzera), il “Queen Elizabeth” (Bruxelles), lo “Yehudi Menuhin”(Gran Bretagna), il “Ludwig Spohr” di Weimar ed il Concorso di Hannover (Germania), il “Lipizer”di Gorizia ed il Paganini di Genova in Italia. Ha suonato come solista con l’Orchestra Sinfonica di Berlino, l’Orchestra di Stato di SanPietroburgo, l’Orchestra del Teatro Bolshoj, la Helsinki Philharmonic, l’Orchestra di Radio-France, l’Orchestra Nazionale del Belgio, la Filarmonica di Belgrado, l’Orchestra di Stato del Messico, l’Orchestra Sinfonica di Stato di San Paolo, l’Orpheus Chamber Orchestra, le Orchestre di Melbourne e del Queensland in Australia, l’Indianapolis Symphony Orchestra, la New York Chamber Symphony Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, collaborando con direttori del calibro di Lorin Maazel, Daniel Oren, Lu Jia, Lior Shambadal, Vladimir Fedoseyev, Sir Neville Marriner”.