In totale: 448 euro e 41 centesimi. E’ la somma dei gettoni di presenza pagati dal Comune di Vasto ad Alessandro D’Elisa, consigliere comunale del Gruppo misto, che ha devoluto la cifra alla parrocchia di Santa Maria del Sabato Santo di Vasto: “Donazione volontaria del gettone di presenza per attrezzature audio-video della parrocchia a servizio dei fruitori e dei nostri figli”, è scritto nella causale del bonifico effettuato tramite una nota banca che ha una filiale in città. E ora l’esponente del centrodestra invita anche il sindaco, Francesco Menna, gli assessori e gli altri consiglieri comunali “destinare gettoni di presenza e quote degli emolumenti ad un fondo comunale per la realizzazione di opere di interesse comune e sociale della nostra amata città”.
In un comunicato stampa, D’Elisa annuncia di aver “ricevuto il 20 dicembre dal Comune l’accredito dell’importo netto di 448 euro e 41 centesimi a titolo di gettoni di presenza, spettanti
ai consiglieri per la partecipazione alle sedute del Consiglio comunale e delle Commissioni permanenti del Comune, per quel che concerne il periodo luglio-dicembre 2016, per totali 16 sedute”, 6 del Consiglio comunale, 10 delle commissioni consiliari.
“Nel rispetto delle promesse fatte sin dal 25 giugno 2016 (quindi, dopo l’elezione a consigliere)”, D’Elisa, allegando il cedolino recante la somma ricevuta e la mail in cui l’istituto di credito attesta l’avvenuto bonifico, di aver “evoluto l’importo alla parrocchia di Santa Maria del Sabato Santo, che comprende anche le chiese di Sant’Antonio Abate e San Michele Arcangelo. Ritengo così di aver adempiuto ad un dovere morale che dovrebbe informare chiunque fa politica non per se stesso, ma per il bene comune: a tal fine ho chiesto al parroco di Santa Maria del Sabato Santo di destinare i fondi devoluti ad attrezzature audio-video da inserire nelle strutture parrocchiali a servizio dei cittadini, di chiunque abbia a fruirne ed, in particolar modo, per i nostri ragazzi.
La parrocchia di Santa Maria del Sabato Santo dispone di una chiesa nuovissima, che, tuttavia, necessita di alcune opere ed attrezzature per essere realmente e maggiormente fruibile da tutti.
Voglio precisare che non si tratta di una forma di beneficenza, poiché quest’ultima è fatta da ciascuna persona con riservatezza e con proprie risorse. La donazione che ho effettuato, invece, è stata resa possibile dai soldi della comunità e nella Comunità ho inteso che rimanessero.
Mi rendo conto che è solo un piccolo gesto rispetto alle grandi esigenze della nostra società, ma sono convinto che l’amore e l’attaccamento al bene comune si possano riscontrare già in piccoli gesti, che possano essere presi ad esempio e modello per un reale ed effettivo rinnovamento della classe politica.
A partire dal prossimo anno – afferma D’Elisa – mi farò portatore di una proposta di delibera consiliare, diretta a coinvolgere consiglieri comunali, presidente, assessori e sindaco, al fine di poter, tutti insieme, destinare gettoni di presenza e quote degli emolumenti ad un fondo comunale per la realizzazione di opere di interesse comune e sociale della nostra amata città”.