Ha soli 10 anni, frequenta la prima media nell’istituto D’Annunzio di Lanciano, ma è già una piccola campionessa di pattinaggio su rotelle. E’ Rebecca Bianco, la giovane lancianese che è riuscita a trasformare uno sport pomeridiano in una vera e propria passione che le porta premi su premi e riconoscimenti.
“Ha iniziato a pattinare quattro anni fa insieme a suo fratello più grande Benedetto, – ci racconta mamma Marina – e da allora non si è fermata più. Si allena quattro volte a settimana, i sacrifici sono tanti, ma i risultati si vedono”. Rebecca è allieva della ASD Euroskating di Pescara e si allena, con il coach Manlio De Benedictis, sia in singolo che in coppia con il fratello Benedetto e nell’ultimo anno i risultati arrivati sono tanti.
“E’ campionessa regionale di categoria per il 2016, nella gara tenuta a Giulianova – sottolinea Marina – e oro nel campionato nazionale a Scanno. Un’altra grande emozione? – prosegue – Il riconoscimento che il Coni Abruzzo le ha dato nel Gran Galà dello Sport di Pescara in cui vengono premiati gli atleti che più si sono distinti nelle loro discipline e categorie”.
E ora, dopo aver partecipato, con la campionessa del mondo Debora Sbei, con il suo disco di gara nell’esibizione nazionale “Pattinando sotto le Stelle” organizzata dalla Società di appartenenza a Pescara, Rebecca chiuderà l’anno sportivo partecipando ad uno stage Nazionale di coppie artistico, con gli allenatori della nazionale Cristina Pelli e Patrick Venerucci, che si terrà a Rimini dal 26 al 28 dicembre.
“Il pattinaggio è sì uno sport singolo, ma la squadra che sostiene c’è sempre. – spiega mamma Marina – Si respira un bellissimo clima in cui non ci sono rivalità né invidie ma solo tanto spirito di sacrificio e passione che portano a lavorare tutti per lo stesso obiettivo e poi nelle diverse gare è così bello vedere i miei figli confrontarsi sempre con persone nuove e nuovi metodi di insegnamento. Ogni volta si cresce un po’ di più”.
In famiglia c’è il sogno di aprire una società sportiva di pattinaggio anche a Lanciano così da poter spronare nuovi piccoli atleti ad intraprendere la stessa carriera artistica di Rebecca e, perché no, portare nuovi premi e riconoscimenti nella nostra città.