La Regione Abruzzo ha assegnato all’Amministrazione Comunale di Lanciano 108.200 euro per la fornitura gratuita e semigratuita dei testi scolastici degli studenti della scuola dell’obbligo e secondaria superiore per l’anno scolastico 2016. Il fondo assegnato è così ripartito: 85.065 euro per la fornitura di libri di testo agli studenti della scuola dell’obbligo (scuola secondaria di primo grado e il 1° e 2° anno della scuola secondaria di secondo grado); 21.135 euro per la fornitura di libri di testo agli studenti della scuola secondaria superiore (3° 4° 5° anno superiore).
A questo fondo destinato esclusivamente alla fornitura di testi scolastici va aggiunto il residuo dell’anno precedente, pari a 73.988 euro, per un totale complessivo di oltre 182.000 euro. Sono ammessi al beneficio gli studenti appartenenti a famiglie il cui Isee (Indicatore Situazione Economica Equivalente) in corso di validità non superi il limite massimo di 15.493,71 euro. L’ufficio Istruzione precisa che il calcolo dell’Isee deve essere fatto sulla base della dichiarazione dei redditi del 2016, periodo d’imposta 2015.
L’erogazione del rimborso avverrà in due modalità: la spesa da sostenere per le famiglie indigenti aventi diritto, segnalate dai Servizi Sociali ed Educativi, verrà rimborsata interamente e direttamente dal Comune di Lanciano alle librerie; la spesa sostenuta dalle altre famiglie aventi diritto verrà rimborsata interamente o parzialmente compatibilmente e proporzionalmente al numero delle domande che arriveranno, si legge nella delibera di Giunta approvata lo scorso 15 dicembre.
La domanda va presentata al Comune di Lanciano entro il termine del 31 marzo 2017. La modulistica per richiedere il rimborso è disponibile nelle segreterie delle scuole di frequenza. “Faremo il possibile per rimborsare al 100% tutte le istanze delle famiglie lancianesi che avranno diritto e che presenteranno apposita domanda entro il 31 marzo 2017. Lo consideriamo un investimento importante per il presente e il futuro della nostra Città di Lanciano, oltre che un sostegno concreto alle famiglie e al diritto allo studio”, dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione Giacinto Verna.