“L’8 gennaio si terrà l’elezione del Consiglio provinciale di Chieti. Votazione a cui il M5S non parteciperà, come capitato nelle occasioni precedenti né con la candidatura né per la votazione”. Lo annuncia un comunicato dei pentastellati.
“Si tratta di elezioni di secondo livello previste dalla cosiddetta legge Delrio. Una riforma, quella delle Province, che non è mai piaciuta al M5S perché nata già carente di alcuni cardini imprescindibili, come appunto la democrazia. A scegliere il nuovo Consiglio provinciale saranno, infatti, saranno sindaci e consiglieri di tutti i comuni della provincia, chiamati a votare fra loro stessi. Un’elezione tra eletti che tiene fuori i cittadini”.
Smargiassi: “Si eleggono tra di loro” – Pietro Smargiassi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, scrive su Facebook: “Siete pronti ? Finalmente si vota. Avete deciso per chi votare? Avete scelto tra i candidati per la Presidenza della Provincia? Come, non ne sapete nulla? L’8 gennaio 2017 si rinnova la Presidenza della Provincia. Si vota! Ve lo assicuro. Ah, ma voi non votate, è vero. Avete perso il diritto. Me ne ero dimenticato. Si votano fra loro. Si scelgono fra amici e compagni.
Come? Non ci sono più le Provincie? Ma siete sicuri? Non ci sono le Province, ma ci sono i presidenti di Provincia. Ma allora è vero che è un Paese dove non si capisce più nulla. Si vota il presidente di una cosa che non c’è.
Bisogna essere seri per non partecipare a questa inutile messa in scena. Infatti il Movimento 5 Stelle non partecipa né al voto, né si candiderà per tale ruolo. Non si può chiedere il voto per una cosa che non esiste”.