Scende da 14 a 10 anni la pena detentiva a carico dei due basisti sansalvesi dell’assalto al portavalori avvenuto il 14 dicembre 2012 sull’A14 [LEGGI].
Al termine dell’udienza decisiva, iniziata ieri alle 10 e terminata alle 17, la Corte d’appello dell’Aquila ha confermato la condanna nei confronti di Cono Surace e Simone Di Gregorio, che misero un garage di San Salvo a disposizione dei 7 membri del commando che quella mattina assaltò, a colpi di kalashnikov e cospargendo l’asfalto di chiodi a 5 punte, il furgone blindato dell’istituto di vigilanza Aquila di Ortona. Bottino: 600mila euro e 3mila franchi svizzeri.
In aula l’avvocato difensore, Giovanni Cerella, nella sua arringa ha chiesto la derubricazione del reato a semplice favoreggiamento. I magistrati del capoluogo, invece, hanno confermato la condanna per concorso in tentato omicidio aggravato, rapina, porto e detenzione di armi da fuoco e parti di esse e incendio doloso, riducendo però la pena da 14 a 10 anni di reclusione.
Cerella annuncia il ricorso per Cassazione.