Ha 39 anni, è laureata in Economia e Commercio, ha lavorato per alcuni anni nell’azienda di famiglia e poi nel settore del turismo fino a che, nell’ottobre 2014, le viene diagnosticato un cancro e da lì inizia a scrivere. Ed è proprio da questa dolorosa esperienza che è nato “Ascoltarmi in silenzio per raccontare di me”, il libro che Valentina Tonelli ha deciso di pubblicare per ricordare quello che definisce “l’anno più brutto e l’anno più bello” della sua vita.
“Da quando ho saputo di avere il cancro – ci racconta Valentina – ho iniziato a scrivere perché mi faceva sentire meglio. E l’ho fatto da subito su Facebook, condividendo con i miei amici i miei pensieri ed i miei stati d’animo, ed è proprio da qui che nasce il mio libro”. Un libro scritto di pancia, con il cuore, una specie di flusso di coscienza in cui Valentina parla con se stessa di se stessa, parla con la sua insonnia, sente il bisogno di tirare fuori il suo io e di raccontarsi. Scrive durante tutto il periodo della chemioterapia e decide di sfruttare i social network per creare un ponte tra sé e gli altri e non ritrovarsi mai sola con la malattia. Un modo per non dimenticare quella sofferenza ma soprattutto per fissare la grinta con cui è stata affrontata.
“Nella malattia ho avuto due fortune fondamentali: – ci rivela – la prima è stata il mio carattere; il mio modo di affrontare quanto mi stava accadendo senza mai perdere la forza né il sorriso. E poi sono stata letteralmente inondata da affetto e amore e questo mi ha dato l’energia per non perdermi d’animo e riprendermi la mia vita”.
“Ascoltarmi in silenzio per raccontare di me” è nato così, come una raccolta fatta per se stessa e per gli amici più intimi, quelli che l’hanno sostenuta nei momenti più difficili ma parlando, chiedendo e confrontandosi con le persone vicine, Valentina si è da subito resa conto che in realtà erano molti di più quelli che avrebbero voluto leggere i suoi pensieri e così si è decisa ad una vera e propria pubblicazione. “Inizialmente volevo farlo solo per me e per i miei cari – dice Valentina – ma poi ho capito che insieme a quel grande amore che mi ha circondata nell’ultimo anno, potevamo fare qualcosa di bello e utile per gli altri”. L’intero ricavato del libro sarà infatti devoluto alla ricerca sul cancro, nello specifico al CRO (Centro Riferimento Oncologico) di Aviano in provincia di Pordenone dove è in cura Valentina. “E’ solo con la ricerca che forse un giorno potremo sconfiggere questa malattia bastarda – sottolinea la stessa Valentina – e dovrò sempre ringraziare il lavoro dei medici del CRO di Aviano perché è grazie a loro che sono tornata alla mia vita e se il mio libro può servire per aiutare altre persone, ben venga”. Per acquistarlo è possibile scrivere una mail direttamente a Valentina all’indirizzo [email protected].
“La malattia mi ha dato degli occhi diversi nei confronti della meraviglia. – conclude Valentina – Non vorrei mai dimenticare l’anno scorso, non vorrei mai dimenticare la mia grinta. La vita è meravigliosamente bella”. E a volte abbiamo bisogno di persone con la forza, la positività e l’energia di Valentina per ricordarlo.