Si è concluso con una condanna e un’assoluzione ieri il processo a carico di due imprenditori di San Salvo accusati di usura. Il Tribunale di Vasto ha, infatti, condannato a 5 anni Vincenzo Menichilli e assolto con formula piena Auro Chinni al termine del procedimento penale che si è concluso ieri con la sentenza di primo grado del collegio giudicante.
I due erano accusati del reato previsto dall’articolo 644 del codice penale per un prestito di denaro che, secondo l’accusa, era poi scaturito in restituzioni plurime a tassi usurari. Nel caso di Menichilli, le richieste finalizzate alla restituzione dei soldi sarebbero avvenute anche attraverso l’uso della forza.
Al termine dell’ultima udienza, il Tribunale collegiale, composto dal presidente Italo Radoccia e dai giudici a latere Fabrizio Pasquale e Michelina Iannetta, ha condannato Menichilli alla pena di 5 anni e assolto Chinni perché il fatto non sussiste. Soddisfazione è stata espressa dagli avvocati di quest’ultimo, Alessandra Cappa e Clementina De Virgiliis, che nel dibattimento e nelle arringhe finali hanno sostenuto la totale estraneità del loro assistito ai fatti contestati.