Sono iniziati nella giornata di ieri i primi incontri di Primo Piano Ambiente, la due giorni di incontri e proiezioni in tema ambientale. Dopo l’inaugurazione della mostra Mare Mostro al Polo liceale Pantini-Pudente, nel pomeriggio di ieri al Teatro Rossetti incontro con Simona Barba e Gisella Orsini, che hanno presentato il romanzo Veleno nelle gole. Come spiegato durante l’incontro moderato da Alessio Tenaglia, il romanzo è “di fantasia”, ma calato in un contesto ben preciso, che richiama le problematiche dell’inquinamento, con una forte critica alla politica che su queste questioni “si sveglia sempre tardi”. A partecipare al successivo dibattito, anche il presidente dell’Anci Abruzzo, Luciano Lapenna.
A seguire, incontro con il sottosegretario con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca, il sindaco di Vasto, Francesco Menna, il vice sindaco e assessore all’Ambiente Paola Cianci e la dottoressa Adriana Cavaglià, dell’Ordine Nazionale Geologi. Tema dell’incontro: Sisma, prevenzione e criticità del territorio. Come ricordato dal sindaco Menna, il territorio vastese è caratterizzato da un basso rischio sismico, mentre è certamente più problematica la situazione dal punto di vista del dissesto idrogeologico, per il quale il primo cittadino ha voluto ringraziare il sottosegretario Mazzocca per un finanziamento relativo al costone orientale della città. A seguire, il vice sindaco Paola Cianci ha illustrato le attività poste in essere dall’amministrazione comunale a seguito delle recenti scosse che hanno colpito le regioni vicine: “A Vasto il terremoto è stato percepito di riflesso, più dal punto di vista psicologico. Ci siamo comunque attivati con gli uffici e la protezione civile per verificare l’assenza di criticità in tutti gli edifici comunali”. Nel dettaglio tecnico, poi, la relazione della dottoressa Cavaglià, che ha spiegato come i problemi principali legati al rischio sismico siano concentrati lungo la dorsale appenninica, ma anche le zone meno a rischio possono risentire degli effetti di terremoti che si sviluppano più o meno vicino. Ad ogni modo, la dottoressa Cavaglià non ha dubbi: “Non sono i terremoti che uccidono, ma gli edifici costruiti male“. In chiusura, l’intervento del sottosegretario Mazzocca, che ha trattato i temi della fragilità del territorio, della consapevolezza dei vari tipi di rischi, del cambiamento climatico: “Ormai è tempo di rivedere l’approccio al territorio, non solo relativamente allo stop al consumo dello stesso, ma occorere fare uno scatto in avanti, cercando la massima concretezza rispetto a questi delicati e importanti temi”. Cominciando magari a “non realizzare metanodotti in zone a consistente rischio sismico”.
Oggi pomeriggio, invece, il programma prevede la proiezione del documentario Trashed, verso rifiuti zero alle 16,30 al Teatro Rossetti, alle 18,30 la proiezione del documentario Transumanza, con l’incontro con il regista Roberto Zazzara, e alle 21,30 la proiezione del film di animazione La principessa Mononoke.