“Come creare lavoro a Vasto?” è il titolo dell’incontro che si terrà martedì 13 dicembre alle ore 18 presso la libreria Mondadori di Vasto ( via Circonvallazione Histoniense 3/A a Vasto) con la collaborazione di PromoMax. Massimo Desiati intervisterà Alessandro Obino, autore del libro “In questo mondo di leader”, appena pubblicato dalla casa editrice Castelvecchi. Nel suo saggio, Obino, imprenditore di origine vastese, sulla base di una ventennale esperienza di consulente per le maggiori multinazionali italiane, si scaglia contro il loro modello organizzativo e, in particolare, contro quella che egli definisce “il culto della leadership”.
Obino, oltre a spiegare per quali motivi non funziona questo modello di selezione della classe dirigente basata sulle capacità di persuasione, piuttosto che sulle competenze tecniche, propone un modello alternativo solo apparentemente innovativo, ma, in realtà, radicato nella nostra tradizione. Questo modello, basato sulla responsabilizzazione di tutti i componenti dell’organizzazione e sul concetto di “autonomazione”, viene raccontato non come semplice speculazione ideale, ma sulla base dell’esperienza diretta dell’autore come imprenditore.
“Exagogica – si legge nelle presentazione dell’appuntamento -, la software house portata da Obino a Vasto nel 2013 proprio adottando questo modello, ha avuto in tre anni un forte espansione con un fatturato triplicato, acquisizioni in altre nazioni e, soprattutto, con nuove assunzioni che hanno portato sul territorio giovani programmatori con le loro famiglie e con tanti nuovi nati.
Il modello descritto da Obino nella sua opera è davvero vincente? E, soprattutto, è replicabile in altri settori sullo stesso territorio? A quali condizioni? Quali sono gli aspetti fondamentali per riprodurlo? Cosa vuol dire abbandonare il distretto produttivo per abbracciare la filiera corta? E quali sono i vantaggi dell’approccio glocal, locale per quanto riguarda la catena di produzione del valore, ma globale per quanto riguarda la commercializzazione? Queste domande verranno poste da un osservatore d’eccezione: Massimo Desiati che, dopo 30 anni di attività politica cittadina e regionale, torna per la prima volta in pubblico dopo le elezioni di giugno nella nuova veste di esperto di promozione territoriale”.