“Invitiamo gli amministratori a venire in via del Mare per parlare con chi questo posto lo vive ogni giorno così da capire quali siano le sue reali esigenze”. Così i residenti della zona si rivolgono all’Amministrazione dopo le prime settimane di senso unico in uscita su via del Mare e in entrata su via Panoramica (QUI l’articolo) e dopo i due giorni di lavori di asfaltatura che hanno causato non pochi disagi.
“Si sentono clacson di continuo, – dicono i residenti a Zonalocale – ci sono code smisurate e, nelle ore di punta, gli ingorghi diventano quasi infiniti”. Un cambiamento, dovuto alla realizzazione della nuova pista ciclopedonale, che ha da subito trovato pareri discordanti di amministratori e residenti e commercianti e ora che i sensi unici sono attivi, si iniziano a vedere i primi problemi. “In zona ci sono tre scuole e ad orario di entrata e uscita è un vero caos. – spiegano i residenti – Le misure della carreggiata saranno anche a norma, ma soprattutto alla fine di via del Mare, dove c’è una vera e propria strettoia e in via Panoramica, gli ingorghi creano non pochi problemi a chi vi transita”. Se poi a questi disagi si aggiunge anche lo scarso senso civico di alcuni cittadini, il quadro è completo. “C’è chi parcheggia sui marciapiedi perché non ci sono più posti altrove – commentano – oppure chi non sa ancora che via Panoramica è a senso unico e continua a transitare in entrambi i sensi di marcia creando disordini. E la totale assenza di polizia municipale a dirigere il traffico e i più ‘confusi’ fa il resto”.
Problemi anche per i tir che scaricano merci nei supermercati della zona che poi si ritrovano inevitabilmente imbottigliati su via Panoramica con notevoli difficoltà nelle manovre date le misure della strada. “Nei pressi della rotonda sul fondo di via del Mare – continuano i residenti – c’è una strettoia con cordoli quasi invisibili che, di notte, rendono il tratto pericoloso perché si vede a fatica. E di giorno si trasforma in un vero imbuto: un’ambulanza, i Vigili del Fuoco o dei mezzi di soccorso come fanno a passare se c’è fila? – si chiedono – e qualora dovesse esserci un tamponamento, si bloccherebbe l’intera via perché sarebbe impossibile andare oltre”.
“Perdo un quarto d’ora in più quando esco la mattina per andare a lavoro – sottolinea chi abita su via del Mare – perché il traffico si congestiona a tal punto che restiamo incolonnati anche per decine di minuti e nell’ultima settimana ho fatto tardi a lavoro quasi ogni mattina. Quanto tempo prima dovrei uscire per essere puntuale?”.
Insomma, nonostante i buoni propositi dell’Amministrazione di creare una città più green e vicina a pedoni e ciclisti, il nuovo assetto di via del Mare sembra scontentare i residenti. Per rendere la zona più vivibile, basterà abituarsi alle nuove norme o sarà necessario regolare il tiro e apportare qualche modifica?