In due fermi in sella alla propria moto da cross in mezzo alla strada, uno accanto all’altro; un terzo amico, al centro, con un fazzoletto da sventolare per dare il via alla corsa. Gli altri amici su un lato della strada a riprendere con gli smartphone.
Sembrerebbe la scena di un film, invece è solo l’ultima corsa clandestina avvenuta a San Salvo. Il fatto risale a sabato scorso, 3 dicembre, poco prima delle 13. La “pista” è il lungo rettilineo che costeggia il parcheggio dei tir della Pilkington nella zona industriale (lo stesso che dovrebbe entrare a far parte della variante alla Statale 16). Protagonisti un gruppo di 10-12 studenti delle scuole superiori, probabilmente usciti da poco. La maggior parte di loro a bordo era in sella a scooter, mentre in due avevano moto da cross usate per il pericoloso gioco (magra consolazione, indossavano il casco). Al segnale di partenza dell’improvvistato giudice di gara le due moto sono partite a tutta velocità in direzione di via Grasceta incuranti del fatto che lungo il tragitto potessero imbattersi in altri veicoli. Gli altri – il pubblico non pagante – hanno immortalato l’evento sportivo per poi magari condividere simili gesta con gli assenti o sui social network (basta fare un giro su Youtube per capire quant’è diffusa la pratica).
Chi abita nelle zone meno controllate ha già segnalato altre volte bravate simili che spesso avvengono nelle ore notturne sui grandi rettilinei della zona industriale. L’usanza, però, è dura a morire anche perché i più esperti si si organizzano per dileguarsi all’arrivo di eventuali forze dell’ordine.
In copertina foto di repertorio