Nell’anno della fondazione, il 2002, erano in sei, oggi sono più di 150 e sono protagonisti attività legate al folklore ed alla tradizione popolare. E’ l’associazione Dalila che a 14 anni dalla sua nascita è sempre più un punto di riferimento per eventi ed appuntamenti legati al territorio.
“Il nostro nome, Dalila, si presta a diverse interpretazioni. – ci racconta il presidente Alessandro Cerrone – E’ la fatina celtica che campeggia sul nostro logo, ma la Dalila che fa coppia con Sansone, visto il nostro luogo di nascita: la contrada Torre Sansone”. Negli anni, Dalila si è conquistata il favore del pubblico per le tante attività legate al territorio ed alle tradizioni, riprendendo usi e costumi di un tempo e rendendoli attuali anche ai giorni nostri.
“Tra le nostre attività – spiega Cerrone – la più importante è senza dubbio il Sant’Antonio in cui mettiamo in scena, con scenografie, attori e animali, le tentazioni di Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio di ogni anno”. Tra gli appuntamenti invernali, di spicco anche la Mascherata de ‘na vote, in occasione del Carnevale, in cui si propone anche la tipica quadriglia e i Canti della Passione che accompagnano la settimana santa di Dalila. “Durante la settimana che precede la Pasqua – sottolinea il presidente – giriamo per le strade cantando i canti tipici della Passione in Abruzzo. Cerchiamo di aggiungerne ogni anno di nuovi andandoli a ripescare tra le vecchie tradizioni di tutta la nostra regione”.
L’appuntamento estivo per eccellenza è invece il Folk sotto le stelle in cui tra stand enogastronomici curati dall’associazione stessa si possono ascoltare i migliori cantanti e musicisti di musica popolare. “La vera scoperta del 2016 – continua Alessandro Cerrone – è stata però, senza dubbio il Festival della Serenata”. A settembre 2016 l’associazione Dalila ha invitato in città 8 gruppi che fanno serenate per un grande concorso a colpi di musica, dediche e canzoni. “Nonostante il tempo inclemente – precisa Cerrone – è stato un vero successo sia per il pubblico che ha accolto con grande favore la nostra idea, sia da parte dei gruppi. Il prossimo anno di sicuro si replicherà”.
Ma Dalila dimostra il suo amore per la città essendo sempre attiva anche nei tradizionali appuntamenti di festa lancianesi. L’associazione ha da anni una bancarella con campanelle fatte a mano durante la festa di Sant’Egidio; divertenti, mai banali ed attenti ai dettagli sono invece i carri che l’associazione, con la contrada Torre Sansone, prepara per la sfilata del Dono dell’8 settembre in occasione delle Feste patronali.
“Ci mettiamo il cuore in ogni cosa che facciamo – conclude il presidente Cerrone – ed aver ricevuto la chiamata di Radio Rai 2 per essere con noi, il prossimo anno, nel Festival della Serenata, non fa che ripagarci di tutti gli sforzi ed essere sprone per il futuro, per continuare a rendere tradizioni e folklore più attuali che mai”.