Mira alla promozione tra i giovani dell’amore per lettura attraverso il dinamismo ed il gioco il progetto “Librido… lettura in gioco”, percorso didattico alternativo promosso dal Liceo Scientifico Galieli in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Lanciano 1. E giovedì 1 dicembre scorso, nel Palazzetto dello sport di Lanciano, si è svolta la Fase di Istituto che ha interessato proprio il Comprensivo Lanciano 1 ed in particolare, la sua scuola secondaria Mazzini che ha voluto selezionare le sue due classi terze rappresentanti nella finale, che coinvolgerà altre classi terze delle scuole secondarie di I grado del territorio e le classi prime del Liceo. Si tratta di un evento sportivo in cui l’agonismo si mette al servizio della comprensione e soprattutto della riflessione critica sui significati di un testo complesso, ma profondo come “Io e te” di Nicolò Ammaniti.
“Questo progetto – spiega la professoressa Monia di Leandro – nasce come percorso di continuità con il Liceo, ma il nostro istituto ha voluto farlo ancora più suo destinandogli una fase interna in cui attraverso la gara si selezioneranno le due terze che proseguiranno il loro cammino. Librido – prosegue – vuole promuovere il piacere per la lettura attraverso stimoli dinamici e creativi e un poco di sano agonismo. I nostri alunni sono stati chiamati a leggere un testo che già per noi insegnanti rappresentava una sfida perché testo complesso, ma profondo: “Io e te” di Niccolò Ammaniti. Devo dire, però, che inaspettatamente la loro risposta è stata molto matura ed attenta ed il libro è piaciuto tanto”.
Un’opportunità anche per i docenti che hanno avuto l’occasione di uscire dagli schemi didattici tradizionali e di trovare forti sinergie tra discipline apparentemente distanti, ma in realtà complementari.
Giudici di gara sono stati non solo i docenti ed ex docenti della Mazzini ma anche due genitori; Andrea Di Lorenzo, presidente del Consiglio di Istituto e Concetta Ammirati, membro dello stesso Consiglio e tre alunni della II C della stessa Scuola che hanno avuto l’opportunità di intervenire e di valutare le squadre durante i giochi.
Sei i giochi: gara di velocità (Faccia a faccia), corsa ad ostacoli (Sogno o son desto?), caccia al tesoro (o, meglio, al luogo, Logolandia), marcia in equilibrio (con il libro sul capo). Si sono voluti creare, però, anche momenti di immedesimazione e riflessione sui contenuti delle pagine del libro con giochi di logica e role playing. Ciascun gioco era finalizzato al raggiungimento del traguardo per acquisire la possibilità di rispondere a domande di contestualizzazione sui personaggi, sui ruoli, sui punti di vista dei protagonisti, sulla trama. Non è mancato lo stimolo alla creatività per la presentazione di nome, logo e motivazione delle squadre.
Un’attenzione particolare è stata data alle dinamiche di squadra, alla collaborazione tra i componenti di ciascuna di esse, alla solidarietà, al riconoscimento dei meriti altrui: tutti aspetti osservati e valutati per la selezione delle due vincitrici. Valore aggiunto alla giornata ha voluto darlo l’A.N.I.Ped. (Associazione Nazionale dei Pedagogisti) che, nella persona del presidente, Gian Luca Bellisario che ha presieduto la Giuria di qualità, ha voluto testimoniare con la sua presenza e il suo sensibile contributo, l’utilità formativa di questo tipo di progetti per giovani adolescenti.
“Il nostro istituto si pone un obiettivo ambizioso: – ha dichiarato la neo dirigente Mirella Spinelli – rinnovare la didattica aprendola ad esperienze che abbraccino trasversalmente i saperi disciplinari ed escano da strutture rigide di insegnamento allo scopo di dare ai ragazzi l’opportunità di acquisire competenze salde e sicure. Librido è il primo, ma non unico esempio che le nostre tre scuole vogliono mettere in campo per il futuro dei loro alunni”.
Queste le squadre (dai nomi “parlanti” che evocano, cioè, il libro di Ammaniti): Mosche nell’alveare (3^A), Noi con VOI (3^ B); I Cercopitechi (3^ C); I 18 Giri (3^ D); I K 19 (3^ E); Unici…Io e te (3^ F); I Bugiardi (3^ G); S. A. D. Squadra Anti- droga (3^H). Si sono classificati primi I 18 Giri; secondi (dopo una vibrante gara di spareggio con I Bugiardi!) I Cercopitechi.
I ragazzi, i docenti, ed i giudici hanno partecipato con grande entusiasmo, attenzione ed impegno alla preparazione della Giornata che si è svolta all’insegna dell’allegria e del sano agonismo.