Sono stati scoperti in flagranza di reato, mentre rubavano 20 quintali di baccalà da un camion polacco parcheggiato in un’area di servizio dell’autostrada A14. Quattro ladri sono stati costretti a fuggire senza la refurtiva grazie al pronto intervento della polizia autostradale del Distaccamento di Vasto sud, che ha recuperato il carico e lo ha restituito all’autotrasportatore.
La ricostruzione dei fatti – Così ricostruisce l’accaduto l’ispettore capo Antonio Pietroniro, comandante della polizia autostradale di Vasto sud: “Nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei furti ai danni di autotrasportatori, questa notte verso le ore 2.40 la pattuglia della polizia autostradale della Sottosezione Polizia Stradale Vasto sud Maurizio Zanella sorprendeva all’interno dell’area di servizio Trigno in agro del comune di Montenero di Bisaccia, sulla carreggiata sud, 4 malviventi, che travisati con passamontagna erano intenti a trafugare un carico di baccalà dal rimorchio di un autoarticolato di nazionalità polacca, trasferendolo su un autocarro Iveco di colore bianco.
Alla vista degli agenti i malviventi si sono dati subito alla fuga, due a piedi e due hanno tentato la fuga a bordo dell’autocarro. Prontamente gli agenti riuscivano a bloccare il veicolo, ma non i due occupanti, che favoriti dalle tenebre riuscivano a far perdere le loro tracce.
A bordo dell’autocarro venivano rinvenuti oltre 20 quintali di baccalà sotto sale per un valore di circa 20mila euro. Il pesce proveniente dal nord europa era diretto ad una ditta di Locorotondo (Bari).
Dopo l’iter di routine, la refurtiva veniva riconsegnata al conducente del mezzo pesante. L’autocarro recuperato risultava essere stato rubato a Vasto agli inizi del mese di novembre. Le indagini per identificare gli autori del furto sono in corso. Per questo è stata richiesta la collaborazione di altri reparti della polizia stradale.
Non è durata molto tempo la tregua dei furti commessi ai danni di autotrasportatori; eravamo più che sicuri che, con l’avvicinarsi delle feste natalizie, la tregua, dopo le due operazioni dello scorso mese di ottobre messe a segno contro due bande pugliesi dedite a questo tipo di reati, sarebbe terminata. Quest’episodio ci fa capire che non vogliono desistere e pertanto subito verranno rinforzati i servizi di contrasto”.