Si è parlato di sogni, scuola, legalità e cittadinanza attiva nell’incontro che i ragazzi delle scuole medie d’Italia hanno avuto lunedì 28 novembre scorso con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed a cui ha partecipato anche una rappresentanza delle classi terze dell’Istituto Comprensivo D’Annunzio di Lanciano.
“E’ stato molto emozionante portare i nostri ragazzi, circa una trentina, al Quirinale di fronte la più alta carica dello Stato italiano. – ci ha raccontato la professoressa Pierangela Micozzi, insegnante di lettere alla D’Annunzio che insieme alla prof. Laura Coccia ha firmato il progetto – Ed è stato emozionante anche per loro ritrovarsi così vicini al Presidente della Repubblica”. La visita si inserisce in un più ampio progetto che riguarda la legalità e la possibilità di far avvicinare, anche fisicamente, i giovani alle istituzioni.
La scuola D’Annunzio è inoltre protagonista di un altro programma denominato “etica e legalità”, fortemente voluto anche dalla dirigente scolastica Filomena Zanfardino e dalle prof. Dora Pasquini e Maria Marfisi che collaborano strettamente con lei. Grazie a questo progetto, durante le ore di lezione, i ragazzi hanno la possibilità di approfondire temi legati al diritto, alla cittadinanza attiva, a personaggi simbolo della storia di Italia come Falcone e Borsellino e, una tantum, di incontrare gli avvocati del Foro di Lanciano per parlare di rispetto delle leggi.
“Abbiamo preparato i nostri alunni leggendo con loro la biografia di Mattarella e parlando della sua vita e della sua carriera non solo politica. – ha sottolineato la professoressa Micozzi – E così una delle nostre ragazze, Giulia Narcisi, ha avuto l’opportunità di rivolgere una domanda direttamente al Presidente, ricevendo una risposta chiara, sincera e molto schietta”. Giulia ha chiesto al Presidente Mattarella se, nonostante la sua brillante carriera, avesse ancora qualche sogno da realizzare. “Sì, ci sono sempre sogni da realizzare – ha risposto il Capo dello Stato – e il mio attuale è quello di vedere il nostro Paese vivere come una sola comunità che si muove verso un solo obiettivo”. Il Presidente ha inoltre ricordato come sia importante essere sempre cittadini attivi ed essere ogni giorno rispettosi di regole e leggi, per essere buoni cittadini e non prevaricare ingiustamente gli altri.
Presente all’incontro anche il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che ha annunciato la partenza di un nuovo progetto che prevede la possibilità di istituire laboratori per alunni su legalità, proprio all’interno delle stanze del Quirinale, per rendere ancora di più la casa del Presidente della Repubblica la casa di tutti gli italiani.