Quattrocentoquattordicimila euro, più gli interessi. E’ un maxi risarcimento, quello che la proprietà dell’Hotel Montecarlo di Vasto Marina dovrà versare all’impresa incaricata di eseguire i lavori di ristrutturazione dell’albergo che si trova lungo la statale 16, nella parte meridionale della località balneare.
E’ stato il collegio arbitrale a dare ragione all’impresa Elettrica Service Citro srl nella controversia legale con la Ama Hotels srl, società molisana proprietaria della struttura a 4 stelle che si trova a poche centinaia di metri dal confine con San Salvo.
L’oggetto del contendere – “La Elettrica Service Citro srl – spiega l’avvocato dell’impresa, Giacomo Cerullo – era incaricata della complessiva ristrutturazione dell’Hotel Montecarlo, come da contratto stipulato, che prevedeva un importo pari a 2 milioni e 500mila euro. La società proprietaria dell’albergo ha deciso di recedere dall’accordo stipulato. Un recesso che consideriamo illegittimo. Per questo, abbiamo attivato l’arbitrato, previsto dalla clausola compromissoria inserita del contratto”.
La decisione – Il collegio arbitrale, riunito a Campobasso e composto dal presidente, avvocato Gaetano Caterina, e dagli arbitri, avvocato Edoardo Paolini e professor Donato Toma, ha accolto il ricorso dell’impresa esecutrice dei lavori, condannando la Ama Hotels Srl al maxi risarcimento di 414mila euro, oltre agli interessi, per aver illegittimamente esercitato il diritto di recesso dal contratto di appalto di lavori.
L’arbitrato – E’ un metodo alternativo di soluzione delle controversie legali, che consente di evitare il processo civile, affidando la decisione a uno o più arbitri. L’arbitrato può essere previsto inserendo nel contratto un’apposita clausola, detta compromissoria, oppure tramite un accordo tra le parti successivo all’insorgere della lite. La decisione dell’arbitro (o del collegio arbitrale) si chiama lodo arbitrale, che le parti sono obbligate a rispettare.