Nell’ambito della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999, il Comune di San Salvo dedicherà un incontro per riflettere su un argomento così attuale come le spose bambine, chiamando a raccolta la cittadinanza a riflettere sul tema: Sono una bambina, non una sposa. Si tratta di un appuntamento organizzato per domani, con inizio alle ore 17,30 presso La Porta della Terra, dall’assessorato alle Politiche sociali con la partecipazione della presidente Unicef Abruzzo, Annamaria Cappa Monti.
“Quella dei matrimoni precoci – ricordano dagli uffici comunali – è una violazione dei diritti umani delle bambine, limita la loro istruzione e provoca danni alla sua salute. Anche se le leggi di tutela dei diritti umani internazionali e nazionali lo proibiscono, purtroppo i matrimoni precoci continuano a rubare l’infanzia a milioni di bambine alle quali viene di fatto negato il diritto al gioco e allo studio. Nei Paesi in via di sviluppo una bambina su 3 si sposa prima dei 18 anni. Sono 14 milioni all’anno, 41mila al giorno. Una bambina ogni 3 minuti è costretta a sposarsi”.
La manifestazione, con la partecipazione delle scuole del territorio, sarà aperta dai saluti del sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca e dall’assessore alle Politiche sociali Maria Travaglini, cui farà seguito la proiezione di un documentario.