Ieri sera il raduno a Coverciano, la “casa” della Nazionale Italiana di calcio, questa mattina il primo allenamento sotto la guida del commissario tecnico Gian Piero Ventura. È iniziata così l’avventura in azzurro di Roberto Inglese, attaccante vastese del Chievo Verona, convocato dal ct per il primo di tre stage riservati ai giovani più interessanti del panorama calcistico. Gli altri due appuntamenti in cui Ventura valuterà se tra i convocati c’è qualcuno che può dare manforte alla nazionale maggiore, saranno a febbraio e maggio, poi ci sarà anche un’amichevole a loro dedicata.
Per Inglese la chiamata a Coverciano è il riconoscimento di tanti anni di sacrifici e lavoro, guadagnandosi con il lavoro i passaggi importanti della sua carriera fino all’approdo in pianta stabile in serie A con il Chievo Verona. L’attaccante vastese (ma pugliese d’origine) avrà a disposizione questi due giorni per mettere in luce le sue qualità davanti agli occhi dello staff azzurro.
“Questo stage – ha sottolineato il Team Manager della Nazionale Gabriele Oriali – nasce da un’idea del nostro Ct. Da quest’estate abbiamo iniziato a fare il giro di tutte le società e abbiamo avuto modo di parlare con i responsabili dei club e con gli allenatori. E’ un’idea che è piaciuta subito e dobbiamo ringraziare la Lega Calcio e tutte le società per la disponibilità dimostrata. Lo stage serve a conoscere tutti quei ragazzi che si stanno mettendo in evidenza e che un domani, si spera, faranno parte della Nazionale”.