In Italia il numero di persone intolleranti diventa sempre più alto e le intolleranze alimentari sono sempre più diffuse nel nostro paese come nel resto del mondo. Secondo i dati dell’Istituto Superiore della Sanità circa l’8% dei bambini e il 2% della popolazione adulta soffre di reazioni avverse ad uno o più alimenti. Circa l’1% della popolazione italiana soffre di intolleranza al glutine. In realtà per scoprire l’ intolleranza al glutine esistono diversi segnali da non sottovalutare…uno dei principali sintomi è una stanchezza eccessiva nello svolgere tutte le attività quotidiane proprio perché il nostro organismo deve lavorare di più per eliminare “il glutine in eccesso”.
I disturbi correlati al glutine si distinguono in 3 categorie: la celiachia, la sensibilità al glutine e l’allergia al grano.
In Italia 1 persona su 100 è affetta da celiachia con circa 450mila persone diagnosticate.
I sintomi possono essere molteplici ma tra i più diffusi abbiamo dolori addominali, gonfiore, diarrea, mal di testa, dolori articolari, perdita di peso, stanchezza, mancanza di appetito e vomito ma vi possono essere tanti altri meno evidenti ma comunque correlati ad un eccesso di glutine nella dieta come disturbi del sonno, disturbi dell’umore, emicranie ricorrenti e dermatiti.
Per tutti e 3 i casi bisogna seguire una dieta priva di glutine per tutta la vita mentre per la sensibilità al glutine si può tollerare una dieta a basso contenuto di glutine.
Sia la celiachia che l’allergia al grano sono riconoscibili da meccanismi di reazioni autoimmuni e quindi molto facili da diagnosticare con un prelievo del sangue e, nel caso della celiachia, possiamo vedere se c’è la predisposizione con un test genetico del DNA che si può eseguire con un semplice tampone buccale che consiste in un prelievo di saliva dopo il quale si può venire a conoscenza se nel DNA o meglio se sul cromosoma 6, vi è il gene per la predisposizione alla celiachia.
Il tampone buccale è facilmente eseguibile, non invasivo e può essere eseguito da un biologo nutrizionista presso il suo studio medico.