Nella Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, una riflessione di Nicolino Smargiassi, padre di Roberta, la trentaquattrenne morta a luglio in un incidente stradale avvenuto a Vasto, all’incrocio tra corso Mazzini e via Giulio Cesare.
“Terza domenica di Novembre, giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada.
Come non ricordare, nel mio dolore di padre, Roberta, ma assieme a Lei tanti altri ragazzi di Vasto, Giuseppe, Andrea, Domenico, Michele, Stefano, Guido, Nicola, Maurizio e tanti altri che hanno pagato il tremendo pedaggio alla strada e ci hanno lasciato, vittime di incidenti stradali. Persone che contro la loro volontà sono stati strappati alla VITA, persone a cui sono stati rubati sogni, aspettative, affetti, desideri e gioia di donare il loro amore.
Persone che hanno lasciato le loro mogli, mariti, figli, genitori, fratelli, nonni, in un dolore indescrivibile (che non si può mai capire se non si vive), questi famigliari sono le vere vittime.
Famigliari condannati all’ergastolo del dolore, famigliari che in un attimo si sono trovati monchi di una parte di se stessi e scaraventati nel dolore e nell’angoscia della vita, persone ormai senza speranza e aspettative in quanto l’inefficacia della giustizia non li conforta nella loro speranza che altri non abbiano a soffrire di questo dolore e fermare le stragi”.
“Questo momento di ricordo – scrive Nicolino Smargiassi – spero produca un momento di riflessione in tutti noi concittadini con la speranza che possa contribuire al cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti di questa città, considerato che dalle istituzioni non vengono prese misure adeguate.
Chiudo con una preghiera alla Madonna che è forse l’unica ancora per le famiglie di trovare la forza di andare avanti e ricordare i propri cari. ‘Vergine Santissima, Mamma Addolorata, che ai piedi della Croce soffristi un dolore indicibile, sostieni il mio spirito affranto per la dipartita di ….(NOME). Tu che nulla potesti per salvarla/o, Tu Regina degli Angeli, per la tua Gloriosa intercessione presso Nostro Signore Dio, fa che la sua anima sia donata alla gloria del Paradiso nella schiera degli Angeli. Tu Madre Addolorata, Madre della Divina Grazia, Madre del Soccorso, Vergine prudente, ascolta le nostre preghiere, proteggi chi percorre con prudenza le vie della nostra Città, dagli assassini della strada, fa che nessuno abbia più a soffrire e piangere la morte dei giusti e soprattutto ottienici con la tua intercessione la Grazia e la salvezza di Gesù Cristo tuo Figlio e nostro Signore. Amen“.