Manca poco al gruppo Lanciano de na vote, nato su Facebook a marzo 2014, per spegnere le candeline dei primi tre anni di attività. Un gruppo che da subito ha catturato l’attenzione dei lancianesi arrivando ad avere più di 2500 iscritti in pochi mesi e oggi sono più di 4 mila le persone che si scambiano foto, ricordi e pensieri di una Lanciano che non c’è più.
“Il primo obiettivo era quello di raccontare e celebrare le persone, i paesaggi, le feste, i monumenti della nostra bellissima Lanciano – ci dice Marco Di Biase, ideatore del gruppo – e per far conoscere a tutti la ‘Lanciano de na vote’ quindi quella che hanno vissuto i nostri nonni o genitori”. Da lì il boom. Sono iniziate ad arrivare foto e testimonianze da tutto il mondo, dall’Australia al centro città; insomma un modo intelligente di utilizzare Facebook come luogo virtuale di aggregazione e condivisione positiva.
Ma dal virtuale si è passati quasi subito al reale con le prime visite guidate gratuite alla città. Veri tour capitanati da Domenico Maria Del Bello, ispettore archivistico onorario per l’Abruzzo per il Ministero dei Beni Culturali, alla scoperta delle meraviglie più o meno nascoste della nostra città. E neanche a dirlo, anche questi appuntamenti hanno raccolto il favore del pubblico, sintomo di una grande voglia di conoscere o riscoprire Lanciano. La Lanciano de na vote, la via delle mura, i cappuccini a Lanciano, le botteghe de na vote (in collaborazione con Buonasera Signorina), la città ritrovata, la Lanciano ebraica e la pedalata de na vote. Sono solo alcune delle uscite del gruppo, riproposte più volte per dare la possibilità a tutti di essere per un giorno turisti nella propria città. “Le guide meglio riuscite? – ci racconta Di Biase – Senza dubbio la Lanciano ebraica, fatta in concomitanza con la giornata della memoria, e la pedalata de na vote; un tour nella Lanciano storica tutti sulle due ruote”.
Ma sono tante anche le rubriche che, su Facebook, hanno appassionato gli iscritti. “Prima.. mo… e dopo?” per vedere i posti di Lanciano com’erano, come sono diventati e immaginare come potranno essere un domani. O il gioco #ndoseme (“dove siamo”, ndr) in cui nelle varie foto è possibile vedere solo un piccolo particolare e da lì, dare sfoggio della propria conoscenza di Lanciano per capire di quale luogo si tratti. Molti, inoltre, gli album in cui poter vedere foto antiche con le vecchie botteghe, i monumenti, le Feste di Settembre di decenni fa, i giochi di una volta, le chiese, gli edifici scomparsi, i soprannomi, personaggi e chi più ne ha più ne metta.
“Sono tanti i progetti per il futuro – sottolinea Marco Di Biase – come la creazione di una vera e propria associazione per poter creare visite guidate non solo per i lancianesi, ma anche per i turisti che vengono in città”. Tra i programmi più a breve termine c’è invece la nuova uscita in occasione delle festività natalizie e come accade spesso sul gruppo Facebook, saranno gli stessi membri a scegliere il percorso: un like per la Lanciano Esoterica e un love per la Lanciano de Na…tale.
Basta davvero poco per trasformare Facebook in un luogo “reale”, vivo, positivo ed in cui condividere l’amore per la propria città di ieri, oggi e domani.